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LE VILLE MEDICEE, autentici gioielli UNESCO in Toscana: VILLA PETRAIA, VILLA DI CASTELLO, VILLA DI POGGIO A CAIANO

LE VILLE MEDICEE, autentici gioielli UNESCO in Toscana: VILLA PETRAIA, VILLA DI CASTELLO, VILLA DI POGGIO A CAIANO


1 GIORNO
11 maggio 2025


Descrizione

Durante il governo della famiglia Medici tra il XV e la prima metà del XVIII secolo sorsero, in Toscana e nei dintorni di Firenze, diverse ville e dimore di campagna circondate da parchi e splendidi giardini. Queste ville della famiglia Medici, signori di Toscana, erano utilizzate sia come residenze di campagna dove i signori vi si trasferivano durante il periodo estivo, sia come luogo da cui amministrare e controllare il territorio circostante. Le Ville Medicee, che ancora oggi si possono ammirare, rappresentano una preziosa testimonianza del livello di architettura rinascimentale e barocca raggiunto in Toscana. Col passare del tempo l’architettura delle ville divenne sempre più lussuosa con l’aggiunta di parchi e giardini, cortili e logge diventando così dei luoghi di svago e di ritrovo. Venivano infatti invitati, oltre ad esponenti delle altre famiglie nobili toscane, anche artisti, pittori e scultori. Tutti questi artisti, nel corso degli anni, lasciarono generose testimonianze della loro maestria trasformando le ville dei Signori della Toscana in veri musei ricchi di affreschi, dipinti, sculture, decori e ornamenti. Quest’arte che ancora oggi si può ammirare, testimonia l’amore per il bello, per la cultura e per l’arte che segnò tutto il periodo di gloria della famiglia Medici, veri mecenati della cultura che hanno reso la Toscana un museo all’aria aperta.

Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 05.30. Incontro con il pullman e partenza alla volta della Toscana. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. Distante pochi chilometri da Firenze si andrà poi ad ammirare VILLA LA PETRAIA: è una delle più affascinanti ville medicee, per la felice collocazione nel paesaggio, per l’eccellenza delle decorazioni pittoriche, per la rigogliosa natura del parco. Distante pochi chilometri da Firenze è la tipica residenza suburbana, rifugio per i granduchi della famiglia Medici dalle fatiche della città. Un antico edificio fortificato, di cui resta ancora la grande torre, fu ingrandito verso la fine del Cinquecento per realizzare l’attuale villa e il terreno circostante fu sbancato per inquadrarla nel bellissimo giardino a terrazze. Il cortile della villa, coperto nell’Ottocento, è decorato con affreschi del Volterrano e di Cosimo Daddi e da diverse sculture. Di particolare interesse è la struttura in vetro e in metallo che il re fece costruire sopra la sala da ballo della villa La famosa scultura bronzea del Giambologna raffigurante Venere-Fiorenza, che completava l’omonima fontana posta anticamente nel giardino della villa di Castello, è ora collocata all’interno per garantirne la conservazione. LE MERAVIGLIE DEL GIARDINO DELLA VILLA DI CASTELLO: fu acquistata verso la fine del XV secolo , da Lorenzo e da Giovanni Pier Francesco dei Medici, che l’ampliarono e l’arricchirono di opere d’arte. Intorno al 1540 , Cosimo I commissionò a Niccolò Tribolo il progetto del giardino, considerato dal Vasari uno dei più “ricchi giardini d’Europa” e fu studiato per celebrare il potere del principe attraverso la simbologia delle sue statue, delle fontane, e delle grotte. ed è davvero straordinaria la ricchezza di piante, composizioni e opere d’arte che lasciano senza fiato chiunque abbia il piacere di ammirarle. Tra queste: la Fontana del Tribolo su cui si erge il gruppo statuario di Ercole ed Anteo (oggi in copia per motivi di conservazione), mirabile opera di Bartolomeo Ammannati; la Grotta degli Animali con le vasche in marmo bianco e le figure di animali in materiali policromi; la Grotta del Diluvio, con giochi d’acqua e sculture di animali reali e fantastici, l’imponente statua bronzea “dell’Inverno” o “dell’Appennino”, sempre realizzata dall’Ammannati. Ai capolavori artistici dei più grandi maestri toscani si aggiungono i fiori e le piante sapientemente disposte nelle tre terrazze digradanti, una delle quali occupata dal cosiddetto “Giardino degli agrumi”. VILLA DI POGGIO A CAIANO: La Villa Medicea di Poggio a Caiano fu fatta edificare da Lorenzo de’ Medici e dai suoi eredi su disegno di Giuliano da Sangallo tra il 1485 e il 1520 circa. La Villa Medicea di Poggio a Caiano è uno splendido esempio di architettura rinascimentale, che fonde la lezione dei classici (in particolare Vitruvio) con elementi caratteristici dell’architettura signorile rurale toscana. Evidente la lezione dell’Alberti, a partire dalla scelta del luogo su cui la Villa sorge, fino a giungere alla simmetria e all’armonia delle proporzioni. Al primo piano la villa esibisce un capolavoro pittorico-architettonico: la sala Leone X, che deve il nome al pontefice il quale fece avviare un ciclo di affreschi per celebrare la famiglia dei Medici. Le pitture furono iniziate da Andrea del Sarto, nel 1512, e proseguite dal Pontormo, che eseguì la famosa “lunetta”, in cui è raffigurata una scena con divinità maschili e femminili immerse in una atmosfera agreste. Adiacente alla villa si trova un giardino segreto, cinto da mura, composto da aiuole, al centro delle quali si apre una piazzola ottagonale circondata da alte siepi. Ultimate le visite partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per il ristoro e la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 90,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Guida per intera giornata per tutte le visite – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende

Ville con ingresso gratuito


Il Castello di ROCCHETTA MATTEI, un sogno arabeggiante / FAENZA, la città delle ceramiche

Il Castello di ROCCHETTA MATTEI, un sogno arabeggiante / FAENZA, la città delle ceramiche


1 GIORNO
11 maggio 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00, incontro con il pullman e partenza alla volta di FAENZA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita. Conosciuta in tutto il mondo per la tradizione legata all’arte della ceramica, gode di una posizione privilegiata lungo la millenaria via Emilia, adagiata proprio a ridosso delle prime colline dell’Appennino. Il centro storico di Faenza è davvero raccolto, e si concentra tutto intorno alle contigue Piazza del Popolo e Piazza della Libertà. L’antichissima piazza del Popolo, introdotta dall’imponente torre dell’Orologio fedele copia di quella seicentesca distrutta durante la seconda guerra Mondiale, è delimitata da eleganti e aggraziati portici e rappresenta il centro ideale e simbolico di Faenza, punto nevralgico della sua vita cittadina. Sulla piazza, si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, entrambi di epoca medievale: il palazzo del Podestà e palazzo Manfredi, oggi sede del Municipio. Attorno alle due piazze si sviluppa il suggestivo centro storico con il suo reticolo disordinato di viuzze dove è ben riconoscibile ancora oggi il tipico impianto urbanistico medievale. Il museo delle Ceramiche, un museo unico al mondo, dedicato all’arte ceramica. Fondato a inizio Novecento in seguito all’Esposizione Internazionale di Faenza del 1908, il museo, dal 2011 Monumento testimone di una cultura di pace assegnato dall’Unesco, raccoglie nelle sue sale le opere provenienti dalle officine di ceramica italiana dal Medioevo all’Ottocento, oltre alle antiche produzioni ceramiche provenienti da ogni parte del mondo: da quella di epoca ellenistica a quella precolombiana e islamica. Chiude il percorso museale, un importante sezione dedicata alla ceramica moderna e contemporanea, con artisti di fama internazionale come Pablo Picasso, Lucio Fontana, Henri Matisse, Arturo Martini, Pablo Echaurren, Luigi Ontani, Mimmo Paladino solo per citarne alcuni. Nuova sezione permanente: Art Nouveau e Art Déco L’ allestimento presenta un percorso dedicato dai primi anni del Novecento fino agli anni Quaranta. E’ diviso in quattordici importanti aeree tematiche – che vanno dalla riscoperta delle linee sinuose della natura e della figura femminile dell’Art Nouveau, al gusto per la linea stilizzata e l’esotismo del Déco, alla nascita delle Grandi Esposizioni e delle Biennali di Monza, passando dal Futurismo e dal Cenacolo Baccariniano, alternando grandi manifatture e scultori europei a quelli italiani e faentini. Pranzo libero. Trasferimento a GRIZZANA MORANDI. Arrivo e alle ore 16.00 ingresso e visita con guida di ROCCHETTA MATTEI. Fu il castello del conte Cesare Mattei , letterato, politico e medico autodidatta che qui eresse la sua residenza e studio. È davvero un castello originale, con le sue cupole e decorazioni moresche, con la sua riproduzione del giardino dell’Alhambra di Granada, con le sue maioliche originali di Siviglia, con i suoi multipli archi bianconeri, con le sue iconografie (leoni, ippogrifi, ecc.). L’inizio della costruzione del castello Rocchetta Mattei risale al 1850 con i soldi provenienti dall’attività di passamaneria a Bologna. Cesare Mattei volle un castello che lasciasse il segno dell’originalità, unico, indimenticabile e ci riuscì perché Rocchetta Mattei divenne l’ombelico del mondo, soprattutto grazie alle sue attività di farmacologo e alchimista. La visita porta in visitatori in un’atmosfera magica, dove nulla è ciò che sembra e dove la cura dei particolari e la suggestione delle forme hanno un ruolo determinante. Nulla è ciò che sembra: i mosaici non sono mosaici ma affreschi, gli arazzi non sono arazzi ma disegni, gli archi bianconeri non sono di pietra ma di legno, un soffitto non è rivestito di legno ma di cartapesta, ecc.. Il cortile dei leoni è una perfetta riproduzione dell’Alhambra spagnola ed i bellissimi rivestimenti in maiolica delle pareti del cortile sono originali di Siviglia. La stanza degli archi bianconeri è spettacolare, il salone della musica con le sue pareti sbilanciate è straordinario, il pavimento in conchiglie del corridoio è eccezionale ed il soffitto in cartapesta dello studio, ad alto assorbimento acustico, è superlativo. Ultimata la visita partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 95,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per la visita di Faenza – Ingresso e guida per il castello di Rocchetta Mattei – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita (ad esclusione di Rocchetta Mattei) – I pasti – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”


SPLENDIDA FRANCIA! I Paesi incantati dell’ALTA SAVOIA e … LIONE, l’autentica Ville Lumiere

SPLENDIDA FRANCIA! I Paesi incantati dell’ALTA SAVOIA e … LIONE, l’autentica Ville Lumiere

PONTI 2025
1 maggio 2025 – 4 maggio 2025


DescrizioneDA UNA PARTE UNA NATURA INCANTEVOLE TRA MONTAGNE E LAGHI, DALL’ALTRA CASTELLI E BORGHI CHE RACCONTANO UNA STORIA ANTICA E SUGGESTIVA
Programma01/05/2025 – PARTENZA / ANNECY/ CASTELLO DI MENTHON / CHAMBERY
Appuntamento dei partecipanti alle ore 22:30 del 30/04 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di ANNECY. Soste lungo il percorso per ristoro. Arrivo ad ANNECY, e visita guidata della città vecchia. Annecy,splendida cittadina dalle costruzioni colorate, sorge sulle sponde dell’omonimo lago, ed è attraversata da canali e piccoli ponti: non per niente viene definita “piccola Venezia” ed è meta di turisti da tutta Europa.Imperdibili il castello e il Palais de l’Ile, che ospita al suo interno un interessante museo dell’architettura. Passeggiata tra i canali, i colorati bistro sino al Museo del Castello. Pranzo libero. Nel pomeriggio vista del Castello di Menthon, che ispirò la Disney nella realizzazione del famoso castello de “La Bella addormentata nel bosco”. Situato in posizione strategica sulla roccia, poteva avere allo stesso tempo il controllo sul lago d’Annecy, sul monte Bluffy e sull’antica via romana Annecy-Faverges. Oggi saprà sorprendervi quando lo vedrete svettare tra gli alberi, come fosse la cosa più importante e bella del panorama, anche più bella delle montagne che gli fanno da sfondo. Ultimate le visite trasferimento in Hotel a CHAMBERY. Cena in ristorante. Pernottamento in Hotel.

02/05/2025- LIONE
Prima colazione in Hotel. Partenza per LIONE Incontro con la guida e visita della città. Grande città bimillenaria propone un viaggio inedito nelle diverse epoche e culture, con il suo centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, le sue viuzze e traboules, il suo lungofiume animato, le grandi piazze della Presqu’île. Caratterizzata per le stradine lastricate e le case color ocra e rosa, la Vecchia Lione, collocata tra la Saona e Fourvière, porta ancora i segni del Medievo e del Rinascimento italiano. e. Nel cuore della Vecchia Lione, Vieux Lyon, si trova Place St Jean e la cattedrale omonima. Oltre ad essere la più antica della città, la Basilica ha una particolarità: l’orologio astronomico. Situato nel braccio sinistro, ogni giorno alle 12:00, 14:00, 15:00 e 16:00 l’orologio batte le ore con un inno a San Giovanni Battista, a cui la Cattedrale è dedicata. La Basilica di Notre-Dame sulla collina di Fourvère domina gran parte di Lione, sormontata da una monumentale vergine d’oro e da una statua di San Michele: è uno dei monumenti più rappresentativi della città di Lione. Assomiglia ed è stata fatta ad ispirazione della basilica del Sacro Cuore di Parigi. Ma Lione è anche la Ville dei fratelli Lumières, inventori della fotografia e della cinematografia. Cena in ristorante. Passeggiata per ammirare i stupendi siti illuminati. Splendida splendente !!. Al calare della sera, i suoi molti edifici illuminati ad arte ne fanno una città magica. Non sono solo giochi di luce: Lione può vantare un Plan Lumière iniziato ben 30 anni fa e rinnovato di recente per creare un vero e proprio paesaggio notturno urbano ammalia. Rientro in Hotel e pernottamento.

03/05/2025 – CHAMBERY / LAGO DI BOURGET / ABBAZIA HAUTECOMBE
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e mattina dedicata alla vista della città di CHAMBERY per scoprire il patrimonio culturale e storico. Soprannominata la “città dei Duchi” mostra con orgoglio una storia ricca e affascinante: capitale del Ducato di Savoia, contesa tra Francia e Italia, quasi distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il centro storico di Chambéry è caratterizzato da un dedalo di vicoli e cortili di palazzi privati. Per scoprire gli angoli più pittoreschi della città, ci basterà seguire gli elefanti: sul selciato del centro storico troveremo dei medaglioni dorati con l’effigie di piccoli elefanti, che attraversa le stradine e i vicoli più nascosti di Chambéry. Ci porteranno alla scoperta della città conducendoci dalle piazze ai palazzi, passando per la cattedrale e la Fontana dell’Elefante, percorrendo i vicoli medievali, i traboules e gli anfratti più particolari. La Fontana dell’Elefante è uno dei simboli di Chambery: si tratta, per la precisione, di quattro elefanti che ornano la fontana ai quattro punti cardinali, formando una croce di Savoia. Di fronte alla fontana degli elefanti, alla fine di rue de Boigne e dei suoi bellissimi portici, il castello dei Duchi di Savoia è la meraviglia di Chambéry. Attualmente ospita la prefettura e il consiglio dipartimentale della Savoia. Nel pomeriggio trasferimento al LAGO DI BOURGET, e imbarco alla scoperta del patrimonio naturale della regione. Sosta e discesa all’ Abbazia cistercense di HAUTECOMBE. L’Abbazia reale sovrasta il lago del Bourget e ospita le tombe degli illustri conti di Savoia e degli ultimi re e regine d’Italia. Visitando la chiesa, potete ammirare l’architettura neogotica molto particolare e opere straordinarie: affreschi, sculture in marmo…È qui che furono inumati i principi di Casa Savoia. L’abbazia è attualmente occupata da una comunità religiosa. Cena e pernottamento in Hotel.

04/05/2025 – ALBERTVILLE / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Partenza per ALBERTVILLE. Arrivo, e visita guidata. Celebre in tutto il mondo per aver accolto, nel febbraio 1992, le cerimonie di apertura e di chiusura dei sedicesimi Giochi Olimpici invernali. Albertville è anche un ricco e variegato patrimonio storico e architettonico, che beneficia dell’etichetta di arte e storia Città e Paesi. Place de l’Europe, il cuore culturale del Duomo, composto a sua volta da una mediateca, un cinema e un teatro, offre una vista mozzafiato sulla storica città di Conflans. Con la sua torre saracena (XII secolo) e il castello di Manuel de Locatel, Conflans si erge su uno sperone roccioso che domina la città e le quattro valli alpine. Ultimate le viste, partenza per il viaggio di ritorno. Soste lungo il percorso per il ristoro e la cena libera. Arrivo e fine dei servizi

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 pax) € 620,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in Pullman gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3/4 stelle in camera a 2 letti con Servizi privati (3 notti) – Trattamento di mezza pensione dalla cena del 01/05 alla prima colazione del 04/05 – Guida in lingua italiana, come da programma – Battello per Abbazia – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: i pranzi – bevande – Ingressi nei museo e nei luoghi di visita – tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO € 20,00

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 120,00

DOCUMENTO: CARTA D’ IDENTITA’ VALIDA PER L’ESPATRIO

I Castelli della Baviera, il Lago Chiemsee e le isole HERRENINSEL e FREAUENINSEL / MONACO DI BAVIERA

I Castelli della Baviera, il Lago Chiemsee e le isole HERRENINSEL e FREAUENINSEL / MONACO DI BAVIERA

PASQUA E PONTI
1 maggio 2025 – 4 maggio 2025
IN VIA DI CONFERMA


Programma

01/05/2025 – PARTENZA / LAGO CHIEMSEE / ISOLE DI HERRENINSEL e FRAUENINSEL / MONACO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 00:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta del LAGO CHIEMSEE. Soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. l Chiemsee è il lago più grande della Baviera, chiamato anche “mare bavarese”, e viene ritenuto il lago più bello della Germania. Si trova ai piedi delle Alpi, dolcemente incastonato fra le colline, di fronte al magnifico panorama delle Alpi della regione del Chiemgau. A Prien, imbarco sul battello. Visita delle due isole. HERRENINSEL: è sicuramente una delle mete più ambite del Chiemgau, con il famoso castello Herrenchiemsee, fatto costruire come una replica del palazzo di Versailles alla fine del XIX secolo da Ludovico II, conosciuto anche come il re delle favole. È possibile raggiungere il castello in modo romantico attraverso i vialetti, e all’arrivo ci sarà di che meravigliarsi: i parchi regali con scintillanti giochi d’acqua delle fontane e la sala degli specchi di splendore barocco per accompagnare la fantasia nel mondo del re delle favole. FRAUENINSEL: è un ambiente particolarmente suggestivo e romantico dove ha sede un antichissimo monastero delle Benedettine, fondato nell’anno 772 dal duca Tassilo III di Baviera e ancora oggi abitato dalle monache. Rientro a PRIEN e partenza per MONACO DI BAVIERA. Cena e pernottamento in Hotel.

02/05/2025 – MONACO DI BAVIERA
Prima colazione in Hotel. Guida per l’intera giornata dedicata alla visita di MONACO DI BAVIERA. Monaco è una realtà dalle mille facce, apparentemente molto distanti tra loro, a volte inconciliabili, eppure capaci di creare una speciale atmosfera che avvolge la città, rendendola affascinante agli occhi dei monacensi e dei turisti. Si potranno ammirare: la Marienplatz, cuore della città; il nuovo Municipio, con il famoso carillon; la Frauenkirche, cattedrale di Monaco; Haidhausen, uno dei quartieri più caratteristici; Ludwigstrasse, strada neoclassica, per dare alla città un trionfale corso; Konigsplatz, vastissima piazza ove si affacciano edifici ispirati ai modelli dell’architettura classica; il castello di Nymphenburg, dimora dei sovrani bavaresi, tra i diversi saloni aperti al pubblico, sono da segnalare per l’importanza storica e artistica: la grande sala delle feste e dei ricevimenti, la “Galleria delle Bellezze” e la camera da letto verde dove nacque re Ludwig II. La visita a Nymphenburg prosegue nel grande parco dove, nascosti da piante secolari, si trovano una serie di padiglioni; ecc.. Cena e pernottamento in Hotel.

03/05/2025 – I CASTELLI DELLA BAVIERA: Neuschwanstein, Hohenschwangau – OBERAMMERGAU – ETTAL
Prima colazione in Hotel. Guida per l’intera giornata dedicata alla visita dei Castelli della Baviera dove ha vissuto il re Ludwig II dei Witteslbach, sovrano dal 1864 al 1886. Durante il suo regno Ludwig II, appassionato di arte, musica e storia, ha fatto costruire i celebri castelli. Una volta pagato il biglietto di ingresso, il gruppo troverà all’interno una guida che darà delle spiegazioni in italiano ed in varie lingue. NEUSCHWANSTEIN, questo “castello delle fiabe” voluto dal re bavarese Ludwig II fu costruito in stile neoromanico riproponendo lo schema di un castello medioevale tedesco in cui risiedevano i cavalieri. Le sale interne sono riccamente decorate con scene tratte dal mondo delle saghe e leggende medioevali. HOHENSCHWANGAU: non è propriamente uno dei “castelli di Ludwig” perchè non venne costruito da Ludwig II (1845-1886) ma moralmente lo è visto il determinante ruolo che ha avuto nella vita del sovrano bavarese, che qui trascorse buona parte della giovinezza e sempre qui ospitò l’amico Richard Wagner. OBERAMMERGAU: in primo luogo, è famosa per i suoi artigiani intagliatori (ospita anche la Scuola Bavarese per intagliatori del legno) e per la sua rappresentazione della passione di Cristo. Il centro storico di Oberammergau è incantevole: molte case, infatti, sono affrescate secondo temi religiosi o di fantasia e, guardarle, è un vero e proprio spettacolo. Notevole, e ricca di affreschi è anche la chiesa rococò dedicata a St. Peter und Paul. ETTAL: la sua abbazia benedettina è stata fondata nel 1330 dall’imperatore Ludwig IV il Bavaro ma solo a partire dal 1700 visse una vera e propria fioritura, che procedette di pari passo con lo sviluppo del barocco in Baviera e in tutta la Germania meridionale. Cena e pernottamento in Hotel.

04/05/2025- LINDERHOF / GARMISCH PARTENKICHEN / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Visita del CASTELLO DI LINDERHOF, uno dei castelli delle fiabe di Ludovico II di Baviera,. Completato nel 1879, il Castello è di gusto rococò e, nonostante la sontuosità delle stanze è caratterizzato da un’atmosfera intima e riservata. Ispirato al Petit Trianon di Versailles è stato progettato dall’architetto Georg Dollmann e, per il sovrano, è sempre stato una sorta di “buen retiro”. Tra le stanze più belle: la sala degli specchi (con stucchi dorati), la camera da letto (con l’affresco dedicato all’apoteosi del Re Sole) e l’ingegnosa sala da pranzo con il celebre “Tischlein-deck-dich“, il tavolo che si apparecchia da sé). Il castello è circondato da un bellissimo parco con fontane, statue e grotte. Trasferimento a GARMISCH-PARTENKIRCHEN. Visita libera. È la più famosa località sciistica tedesca: sulle sue vette si sono svolti i Giochi Olimpici nel 1936 e i Campionati del Mondo del 1978. Garmisch è un paese del VI secolo, Partenkirchen è stato un importante centro commerciale nel Medioevo e i due centri storici sono ben conservati: le strette vie alpine, come Ludwigstrasse di Partenkirchen, sono ricche di antichi alberghi, botteghe di artigiani, case dipinte, pasticcerie, ed un paesaggio, veramente incantevole! Nel primo pomeriggio inizio del viaggio di ritorno. Soste lungo il percorso per il ristoro e la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 690,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati (3 notti) – Trattamento di mezza pensione, dalla cena del 1° giorno alla prima colazione del 4° giorno – Battello per le isole di Herreninsel e Fraueninsel – Guida in lingua italiana, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti – I pranzi – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 160,00

DOCUMENTO: Carta di identità valida per l’espatrio

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00


Minicrociera alle isole GIGLIO e GIANNUTRI, “le piccole perle dell’arcipelago”

Minicrociera alle isole GIGLIO e GIANNUTRI, “le piccole perle dell’arcipelago”


FANTASTICO PRANZO DI PESCE A BORDO!
1 maggio 2025


Descrizione

Sette isole principali, sette perle riemerse della collana che, come narra la leggenda, Venere perse nuotando nelle acque limpide del Mediterraneo. Come le perle di una collana, ogni isola è diversa dall’altra. Ogni isola conserva le tracce della sua storia, ogni isola è unica, originale, con un solo tratto in comune: la bellezza della sua natura. E la catena che unisce questi gioielli è il mare, un mare caldo ed accogliente con le sue calme piatte, ma anche imprevedibile con le sue tempeste come solo il Mediterraneo sa essere. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, tutela 61.474 ettari di mare e 17.694 ettari di terra ed è composto dalle sette isole maggiori (Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona) e da isolotti minori. Le prime riserve naturali dell’arcipelago toscano risalgono al 1971 (Montecristo) ma solo nel 1996 fu istituito il parco nazionale dell’arcipelago. Dinnanzi al promontorio di Monte Argentario, sorge la più meridionale delle isole dell’arcipelago toscano: l’isola di GIANNUTRI con la sua forma inconfondibile di una mezzaluna. Dista 23 chilometri da Porto Ercole, il suo punto più elevato è Monte Mario 83 metri sul livello del mare; ha una superficie di 260 ettari e uno sviluppo costiero di 11 chilometri. All’avvicinarsi, dà subito l’impressione di essere uscita dal mondo mitologico degli antichi navigatori mediterranei. La costa, fra scogli levigati a picco sul mare, è aperta dalle insenature di Golfo Spalmatoi e Cala Maestra, unici punti di attracco permessi. Chiamata Artemisia dai Greci e Diana dai Romani, per la sua forma ad arco, oggetto preferito dalle divinità, l’isola conserva ancora oggi intatto il suo fascino storico e ambientalistico. Nonostante le ville che spuntano tra Cala Maestra e Cala dello Spalmatoio (l’isola è di proprietà privata), la bassa macchia mediterranea regna ancora con i suoi colori e profumi. Meta di passo per una miriade di uccelli che raggiungono l’Europa per nidificare, è la terra d’elezione per il rondone pallido ed è colonizzata sulle coste dai numerosi gabbiani reali. La natura calcarea e l’eccezionale trasparenza dell’acqua, la straordinaria diversità biologica e la presenza di relitti, rendono unici questi fondali, richiamando ogni anno migliaia di subacquei. Il GIGLIO è rinomato per il meraviglioso ambiente marino, infatti sono proprio il mare limpidissimo e i fondali il fiore all’occhiello dell’isola. Nel mondo sottomarino sono presenti numerose specie di murene, aragoste, cernie e giganteschi tonni. In primavera e in estate non è raro inoltre osservare il passaggio di capodogli e balenottere o scorgere lo spettacolo dei delfini che si divertono a seguire le rotte delle imbarcazioni.

Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 03:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di PORTO SANTO STEFANO. Sosta lungo il percorso per il ristoro. Arrivo, incontro con la guida che seguirà il gruppo per l’intera giornata e alle ore 09:45 partenza per una minicrociera alle ISOLE DEL GIGLIO e GIANNUTRI. Costeggiando il promontorio, si naviga verso Giannutri che si raggiunge dopo circa un’ora di navigazione. L’isola racchiude un ambiente selvaggio e inaspettato, fatto di ripide scogliere che precipitano nel blu più profondo, di grotte marine, di boschi impenetrabili, di una variegata macchia mediterranea dalla quale emergono le rovine del glorioso passato romano. Sosta con tempo libero a disposizione e possibilità di bagno nelle incantevoli acque dell’isola. Pranzo a bordo, cucinato espresso e servito ai tavoli in vassoi, con bevande incluse. Partenza per l’isola del Giglio, attracco a Giglio Porto e passeggiata: unico Porto dell’isola, piccolo e pittoresco, dalle case multicolori ed il mare di una limpidezza impensabile. offrono bellissime viste panoramiche su tutto. Rientro a Porto Santo Stefano per le ore 18:30 circa. Tutti gli orari di rientro a bordo, saranno comunicati dal Comandante. Rientro a Porto Santo Stefano. Inizio del viaggio di ritorno. Sosta lungo il percorso per la cena libera Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 35 Pax) € 130,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Minicrociera in battello – Pranzo a bordo con menù di pesce (risotto alla pescatora, frittura calamari e gamberi, dolce, acqua e vino) – Guida per l’intera giornata – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei luoghi di visita – La cena – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”