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LA MAGGIOLATA con il TRENO NATURA nelle terre senesi

LA MAGGIOLATA con il TRENO NATURA nelle terre senesi


IMPERDIBILE – PRANZO INCLUSO
1 maggio 2025


Descrizione

La primavera si risveglia a bordo delle littorine d’epoca che, seguendo strade chiuse al traffico ferroviario, conducono nel cuore intatto delle terre senesi. Occasioni speciali da vivere lentamente, tra le pendici del Monte Amiata e le colline della Val d’Orcia. Le proposte di viaggio del treno a vapore sono perfette per gli appassionati di escursioni nella natura, alla ricerca di un contatto autentico con i luoghi, per riconquistare benessere e relax. E approfittare di qualche sosta gustosa. Sbuffa una nuvola di fumo bianco e procede a passo lento tra le colline verdi e le crete rugose delle terre di Siena: è il Treno Natura che parte dalla stazione di Siena e ogni stagione cambia il suo itinerario tra i borghi della provincia, viaggiando in direzione della Maremma. E quando la natura si risveglia, rigogliosa, sotto i primi raggi caldi del sole primaverile, l’invito è sicuramente più allettante. Il Treno Natura si muove lungo linee secondarie o in disuso, seguendo binari che negli anni sono stati abbandonati per scarsa frequentazione, o valorizzando importanti reperti di archeologia industriale di inizio secolo. Un’esperienza di turismo insolito, ammirando dai finestrini la meraviglia di un paesaggio incantato. Il treno parte solo in alcune occasioni speciali, escursioni organizzate con posti limitati, necessariamente da prenotare, rese possibili grazie ai ferrovieri in pensione che gestiscono vetture, locomotive e scambi di questo viaggio indietro nel tempo.

LA MAGGIOLATA: Luoghi meno conosciuti, tappe fuori dalle rotte più classiche: il bello del Treno Natura è poter conoscere quei paesaggi che spesso sfuggono percorrendo le rotte classiche del turismo toscano, nel cuore delle terre che producono i vini più pregiati dove i filari delle vigne ricamano i campi coltivati.

Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:00, incontro con il pullman e partenza alla volta di SIENA. Sosta lungo il percorso per ristoro. All’arrivo a Siena, alle ore 09:00, partenza con il treno storico a vapore. Attraversando la Valle dell’Arbia e la valle dell’Ombrone, si arriverà alla stazione di Monte Antico alle 10:20. Qui è prevista una sosta di circa 25 minuti, durante la quale sarà possibile fare filmati o foto alla locomotiva in manovra e quando farà rifornimento d’acqua sul tender. Proseguimento per S. Angelo Scalo, dove si arriverà alle 10:50 circa. Accoglienza con musica itinerante. Possibilità di visita alle Cantine Banfi, guidati dai responsabili dell’Azienda vitivinicola Ore 13:15 pranzo presso la Pro Loco di Sant’angelo. Pomeriggio esibizione di gruppi folkloristici e bande musicali lungo le vie del paese dove si svolge un mercatino paesano. Ore 16,40 partenza dalla stazione di S. Angelo per Asciano e Siena, percorrendo i territori del Brunello di Montalcino, la Val d’Orcia e le Crete senesi. Alle ore 18:45 arrivo a Siena e partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 140,00
Bambini 2- 10 anni: € 115,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Pranzo presso la proloco, bevande incluse – Viaggio in treno come da programma – Assistenza di accompagnatore locale durante il viaggio in treno – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


CIVITA DI BAGNOREGIO, la città “INCANTATA” / CELLENO, borgo fantasma / I murales con il paese delle fiabe: SANT’ANGELO

CIVITA DI BAGNOREGIO, la città “INCANTATA” / CELLENO, borgo fantasma / I murales con il paese delle fiabe: SANT’ANGELO


1 GIORNO
27 aprile 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle 05:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta Di CIVITA DI BAGNOREGIO. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. CIVITA DI BAGNOREGIO: un piccolo gioiello di architettura etrusca immerso in un’atmosfera altra, lontana dal tempo, un mucchietto di case che dall’alto della loro privilegiata posizione godono dello spettacolo naturale che le circonda e che, purtroppo, ha anche contribuito anche a rendere famosa questa piccola città con il nome di “città che muore”. Situata nei pressi del lago di Bolsena e del confine umbro, Civita di Bagnoregio è ad oggi uno tra i borghi più antichi e più belli d’Italia. E forse proprio questa sua precarietà, il suo lento spegnersi davanti ai nostri occhi hanno contribuito a renderla tanto bella e affascinante. Civita si erge su un colle situato nella valle dei calanchi, un’area morfologicamente soggetta a continue erosioni e frane, un terreno precario che negli anni sta contribuendo a un progressivo assottigliamento di quello sperone sopra il quale sorge il borgo e che in futuro causerà la scomparsa della stessa Civita. L’accesso al borgo è consentito solo da un lungo ponte pedonale di cemento armato. Appena arrivati, si potrà cogliere subito la sensazione di un’atmosfera atemporale, di una dimensione lontana nello spazio. Le silenziose e pittoresche stradine del borgo, un labirinto di mura, finestre e rocce di tufo che ad ogni passo vi sapranno regalare scorci sempre nuovi, immagini da cartolina. L’assenza di auto e moto all’interno del paese renderà ancora più rilassante la vostra passeggiata, cullata dai rumori del vento e della natura che circonda la collina. CELLENO, il borgo fantasma, è ancora un intricato dedalo di viuzze che portano fin su a quel che resta dell’antico castello, dopo aver superato la scenografica via del Ponte, stradine su cui si affacciano piccole case prive d’intonaco e resti di palazzi in pietra di basalto. Il castello ne ha passate di tutti i colori: conobbe le alterne vicende della rivalità tra famiglie di Guelfi e Ghibellini; nel XV secolo divenne possedimento della famiglia Gatti e poi fu un feudo degli Orsini, famiglia dalla quale prende ancora il nome. Infine una piacevole sorpresa il Borgo di SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE, per una visita al paese delle fiabe. Oltre 20 murales dal 2017 hanno arricchito un borgo destinato altrimenti a morire, visto l’esodo di molti e la chiusura delle attività commerciali. Un gruppo di giovani ha la geniale idea di contattare artisti della STRET ART per colorale il paese in ogni suo angolo. In un borgo dove il tempo pare essersi fermato non si poteva scegliere tema più adatto, le fiabe! Le fiabe scavano i ricordi, la fantasia, l’incanto dei bambini ma anche dei grandi che si immedesimano nei personaggi da tutti conosciuti. Un passeggiata ci porterà a scoprire: Alice nel paese delle meraviglie, Pinocchio, la piccola Fiammiferaia, il Piccolo Principe, il Brutto Anatroccolo, Hansel e Gretel e tante altre fiabe. Ultimata la visita, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) €. 90.00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Servizio Guida intera giornata –Servizio di navetta ed ingresso a Civita di Bagnoregio – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: –i pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


LA PENISOLA SORRENTINA: Acque smeraldine e profumo di limoni. LA DIVINA COSTIERA AMALFITANA, in barca “tutti i colori del paradiso” POSITANO, AMALFI, RAVELLO E VIETRI

LA PENISOLA SORRENTINA: Acque smeraldine e profumo di limoni. LA DIVINA COSTIERA AMALFITANA, in barca “tutti i colori del paradiso” POSITANO, AMALFI, RAVELLO E VIETRI


PASQUA E PONTI
25 aprile 2025 – 27 aprile 2025


Programma

25/04/2025 – PARTENZA / SORRENTO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:00 a MACERATA, a seguire altre località richieste. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SORRENTO. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a SORRENTO, incontro con la guida e visita intera giornata. SORRENTO la bella città degli agrumi della penisola sorrentina, dove il paesaggio è caratterizzato da un’alternanza di mare e montagna. Edificata su un costone di tufo, racchiude peculiarità uniche al mondo, di tipo naturalistico, culturale, artistico e di folklore. Visite: piazza Tasso, dedicata al grande poeta autore della Gerusalemme Liberata, Museo Correale di Terranova, che custodisce dipinti e oggetti d’arte antica. Nel cuore della città sorge la Chiesa di San Francesco d’Assisi, con il suo piccolo chiostro trecentesco, e la Basilica di Sant’Antonino, nota per il suo presepe settecentesco. La gastronomia è un’attività che eccelle a Sorrento, con prodotti tipici come il sorbetto al limoncello e molte altre delizie al limone, da assaporare passeggiando lungo il Corso. Nei vicoli del centro storico si possono trovare spezie, peperoncino piccante, pomodori essiccati e i ‘follovielli’ (fagottini di foglie di vite ripieni di uva passita). In serata trasferimento in Hotel (zona Salerno), sistemazione, cena e pernottamento

26/04/2025 – COSTIERA AMALFITANA
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Trasferimento al Porto di Salerno. Arrivo, incontro con la guida e partenza in battello per la navigazione lungo la COSTIERA AMALFITANA. La bellezza incomparabile della Costiera Amalfitana ha incantato viaggiatori di ogni angolo della terra. Le terrazze di un verde rigoglioso, sospese sul mare scintillante, il patrimonio d’arte e le architetture caratteristiche ne fanno uno dei luoghi più celebri del mondo: selvaggia, ardita e romantica, la Costiera è una meta obbligatoria da visitare .Il paesaggio è caratterizzato da possenti scogliere che sprofondano nel mare, ricco di baie e insenature. Tra pendenze vertiginose, strapiombi e rupi scoscese, vi sono luoghi dove la natura è quasi completamente incontaminata. Visita di: AMALFI, si affaccia dolcemente sul mare con il suo caratteristico insieme di casette bianche sulle rocce, di stradine strette tra gli archi, di torri antiche a guardia del paese. Il cuore della cittadina è dominata dall’imponente gradinata della Cattedrale di Sant’Andrea. Situata alle falde meridionali dei Monti Lattari, POSITANO, si sviluppa in senso verticale, seguendo il ripido pendìo delle colline che scendono verso il mare. Le abitazioni, addossate le une alle altre, sono tinte in sgargianti colori dando una immagine d’insieme come una pietra preziosa dalle mille sfaccettature, che causano mutevoli riflessi multicolori. Non a caso Positano viene chiamata “la gemma della divina costiera”. Le strette stradine, con le ricche boutiques ricavate negli scantinati, scendono velocemente tra le case come torrenti tra le gole rocciose.. Rientro in barca a SALERNO, cena e pernottamento in Hotel.

27/04/2025 – RAVELLO / VIETRI SUL MARE / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Guida per l’intera giornata. Mattino escursione con pullmini locali a RAVELLO, cuore dell’arte e della cultura. L’attrazione principale di Ravello sono sicuramente le sue terrazze affacciate sul panorama della Costiera Amalfitana, da cui prende di “Balcone sull’Infinito”. Ravello, conosciuta per la sua particolare posizione,sospesa tra cielo e mare, è intrisa di storia e di magia, di panorami mozzafiato. Villa di incomparabile bellezza a livello internazionale è Villa Rufolo, famosa per le sue bellissime terrazze fiorite e per lo straordinario panorama sul Golfo. Altro monumento simbolo della città è Villa Cimbrone, che deve il suo nome al promontorio su cui sorge, Cimbronium: a picco sul mare, incanta ogni visitatore per la sua atmosfera romantica, per il suo splendido parco, per i colorati fiori, per le sue grotte, statue e fontane ma soprattutto per il Belvedere, che regala emozioni infinite. Pranzo in ristorante. Primo pomeriggio visita di VIETRI SUL MARE, definita la “prima perla” della Costiera Amalfitana, nonché la città della ceramica. Basta passeggiare per i vicoletti del centro storico per rendersi conto che l’arte vasaia la fa da padrona: nelle mura delle case sono incastonate bellissime mattonelle e la Chiesa di San Giovanni Battista, fondata alla fine del X secolo e che sovrasta il centro, è sormontata da una favolosa cupola maiolicata. Partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: ( Min. 40 Pax) € 510,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle ( 2notti) in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo del terzo – Battello per Costiera Amalfitana – Bus locale per escursione a Ravello – Le bevande ai pasti –- Guida per le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Il pranzo del primo giorno e la cena del terzo – Tassa di soggiorno (da saldare sul posto) – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

Supplemento camera singola: € 70,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00


Fantastica NAPOLI … IL CRISTO VELATO, PALAZZO REALE, SPACCANAPOLI, CERTOSA DI SAN MARTINO / RIONE SANITA’, l’essenza della tradizione. / NAPOLI SOTTERRANEA, IL TESORO DI SAN GENNARIO, QUARTIERI SPAGNOLI, SANTA CHIARA E CHIESA DEL GESU’ NUOVO

Fantastica NAPOLI … IL CRISTO VELATO, PALAZZO REALE, SPACCANAPOLI, CERTOSA DI SAN MARTINO / RIONE SANITA’, l’essenza della tradizione. / NAPOLI SOTTERRANEA, IL TESORO DI SAN GENNARIO, QUARTIERI SPAGNOLI, SANTA CHIARA E CHIESA DEL GESU’ NUOVO


PASQUA E PONTI
25 aprile 2025 – 27 aprile 2025


Descrizione

NAPOLI SOTTERRANEA: (ingresso Quartieri Spagnoli) Il percorso, che si snoda al di sotto delle vocianti e caratteristiche vie del centro storico, è un insieme di storia, avventura e divertimento, in grado di coinvolgere, appassionare ed emozionare ripercorrendo le vicissitudini della città lungo i suoi 2800 anni di storia. Il sottosuolo napoletano è un mondo a parte, per molto ancora inesplorato, isolato nella sua quiete millenaria eppure strettamente collegato con la città.

MUSEO ARCHEOLOGICO: Prima scuola di equitazione poi sede dell’Università, il Museo Archeologico di Napoli venne inaugurato nel 1816 e ad oggi è uno dei più importanti nel mondo per la qualità e la quantità delle opere che custodisce. Ideato da Re Ferdinando IV che intendeva creare a Napoli un imponente istituto per le arti, esso oltre a contenere i ritrovamenti degli scavi di Pompei, ospita reperti dell’età greco-romana, le antichità egizie ed etrusche della collezione Borgia e le monete antiche della collezione Santangelo

CERTOSA DI SAN MARTINO: Sorge nello scenario incantato e sognante del belvedere di San Martino. E’ uno dei luoghi più amati dai napoletani che salgono quassù per abbracciare in un solo lo sguardo Napoli e l’intero golfo. Questa meravigliosa struttura venne costruita secondo i canoni architettonici dell’Ordine dei certosini. Nella seconda metà dell’Ottocento, la Certosa diventa Museo Nazionale Italiano ed offre un prestigioso e prezioso patrimonio artistico, storico e architettonico fatto di marmi, stucchi, sculture, eccellenti arredi, affreschi e dipinti.

PIAZZA DEL PLEBISCITO, una delle più armoniose e monumentali piazza di Napoli, chiusa ad ovest da Palazzo Reale e ornata al centro dalle statue equestri di Carlo I di Borbone e di Ferdinando I, e celebre per l’imponente colonnato dorico, voluto da Gioacchino Murat ecc..

PALAZZO REALE: con la sua armoniosa struttura, Palazzo Reale domina Largo di Palazzo, l’odierna piazza Plebiscito. La costruzione della Reggia fu decisa alla fine del secolo XVI, in previsione di una visita di re Filippo di Spagna, e venne affidata a Domenico Fontana, architetto tra i più prestigiosi del suo tempo

QUARTIERI SPAGNOLI: costituiscono un labirinto vivace e affascinante, intriso di storia e tradizione. Questi labirintici vicoli, situati nel cuore della città, sono testimoni di un passato ricco e complesso, che risale all’epoca del dominio spagnolo. Originariamente concepiti come alloggi per l’esercito spagnolo stazionato a Napoli, questi quartieri sono diventati nel corso dei secoli un simbolo di identità culturale e resilienza per i loro abitanti. Passeggiando tra le stradine strette ci si potrà immergere nella cultura napoletana ammirando le varie opere, le testimonianze storiche e osservando la “daily routine” delle persone del posto. I Murales dei Quartieri Spagnoli: uno degli elementi turistici è sicuramente l’agglomerato di murales presenti nel quartiere.

TESORO DI SAN GENNARO: situato nel Museo dedicato al Santo all’interno del Duomo di Napoli, è una delle collezioni più ricche la mondo, pari al Tesoro della Corona d’Inghiterra e al Tesoro dello Zar di Russia. Parliamo di uno scrigno di gioielli di squisita fattura e d’inestimabile valore che costituiscono donazioni offerte al Santo nel corso di circa 7 secoli

CRISTO VELATO: si trova all’interno della Cappella San Severo ed è una delle opere più note e suggestive al mondo e ha sempre destato stupore e ammirazione. E’ straordinario come questo velo di marmo sembri in realtà fatto di tessuto, proprio per le sue linee morbide e soffici. Sul volto e sul corpo di Gesù si possono scorgere i segni delle torture che gli sono state inflitte. Tra i moltissimi suoi estimatori vale la pena ricordare Antonio Canova il quale dichiarò che sarebbe stato pronto a dare dieci anni della sua vita pur di essere l’autore di un siffatto capolavoro

RIONE SANITA’: Da Porta San Gennaro, luogo di accesso simbolico del Rione Sanità, ci addentreremo poi nei vicoli popolari, tra i colori dei panni stesi e del vivacissimo mercato del borgo dei Vergini. Percorreremo “il vicolo della cultura”, dove una rivoluzione pacifica è avvenuta partendo dai libri, fino ad arrivare alla strada dove c’è la casa che ha dato i natali a Totò, il principe della risata. Si ammireranno quindi: Porta San Gennaro, Palazzo dello Spagnolo, Borgo dei Vergini, Palazzo San Felice, Poppella, Chiesa di Santa Maria la Sanità, Casa di Totò e Chiesa Blu.

“SPACCANAPOLI”, cuore della città, che percorre il lungo rettifilo che “spacca” il centro partenopeo da ovest ad est, ricalcando il tracciato del decumano inferiore dell’insediamento greco-romano. Sono qui alcuni tra i massimi monumenti tra i quali Santa Chiara, via San Gregorio Armeno, nel cuore di Spaccanapoli, famosa ovunque per i suoi presepi.

CHIESA DEL GESU’ NUOVO: conosciuta anche come Trinità Maggiore, è una delle più storiche ed iconiche chiese della città, divenuta con il tempo una delle attrazioni turistiche principali del capoluogo campano, grazie alla sua storia e alle leggende che girano attorno ad essa.

COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CHIARA E IL CHIOSTRO DELLE CLARISSE: è tra i più rilevanti e apprezzati monumenti del patrimonio artistico di Napoli. E’ reso celebre dal suo chiostro che ne è espressione sublime di pace e bellezza, elementi che a Napoli hanno spesso trovato attuazione nel connubio tra fede e arte, ricercatezza e virtuosismo. Il complesso si estende su una superficie vasta che include la Basilica di origine gotica, gli ambienti monastici, l’area archeologica con i resti di uno stabilimento termale di epoca romana, l’ampia zona occupata dal museo dell’Opera Francescana, il famoso Chiostro Maiolicato e il grande campanile.

Programma25/04/2025 – PARTENZA / NAPOLI
Appuntamento dei partecipanti alle ore 04.00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di NAPOLI. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a NAPOLI, incontro con la guida e visita della città partenopea: Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale, Napoli Sotterranea e Museo Archeologico. In serata, trasferimento in Hotel, cena e pernottamento.

26/04/2025 – NAPOLI
Prima colazione in Hotel. Guida per intera giornata dedicata alle visite: Spaccanapoli, Cristo Velato, Chiesa del Gesù Nuovo, Complesso Monumentale di Santa Chiara ed il Chiostro Maiolicato, Tesoro di san Gennaro e Quartieri Spagnoli. – Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

27/04/2025 – NAPOLI / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Guida per intera giornata dedicata alle visite: Rione Sanità e la Certosa di San Martino , in funicolare. Ultimate le visite partenza per il rientro. Soste lungo il percorso per ristoro e cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: ( Min. 40 pax ) € 450.00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati – Trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla colazione del terzo – Bevande alle cene – Ingresso al Cristo Velato – Funicolare per Certosa – Guida per tutte le visite indicate – Auricolari per 3 giorni – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita (ad eccezione del Cristo Velato) – I pranzi e la cena del terzo giorno – Tassa di soggiorno, se prevista, da pagare in loco – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 80.00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00

L’ordine delle visite guidate potrebbe subire variazioni ma saranno tutte rispettate.

Un’esplosione di Primavera! San Pellegrino in Fiore a: VITERBO, perla della Tuscia / Il centro botanico Moutan: la fioritura delle peonie / Il “Moai” di VITORCHIANO

Un’esplosione di Primavera! San Pellegrino in Fiore a: VITERBO, perla della Tuscia / Il centro botanico Moutan: la fioritura delle peonie / Il “Moai” di VITORCHIANO


1 GIORNO
25 aprile 2025


ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:00, incontro con il pullman e partenza per VITORCHIANO. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e giornata dedicata alle visite con guida. VITORCHIANO: è un piccolo borgo medievale cinto da mura merlate, aggrappato, come la maggior parte dei comuni viterbesi, ad un banco tufaceo tra profondi dirupi; vi si trova un “Moai”enorme blocco di peperino dal peso di trenta tonnellate e quasi dieci metri di altezza scolpito nel 1990 sul posto da un gruppo di artigiani dell’Isola di Pasqua per sigillare per il gemellaggio tra il paese e l’Isola. IL CENTRO BOTANICO MOUTAN: il nome Moutan trae origine dal termine usato in Cina per indicare la peonia arborea ed è stato scelto per questo Centro nato nel 1993 da un profondo desiderio: conoscere tutte le varietà e le specie di peonie arboree cinesi esistenti, ricercarle nelle più remote regioni asiatiche e importarle in Europa per riunirle in un unico luogo, curarne il mantenimento e promuoverne la diffusione, la conoscenza e la protezione ovunque. Il Centro Botanico Moutan sorge nello splendido contesto della campagna dell’alto Lazio e riunisce in un’area di circa 15 ettari la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi, che raccoglie circa 600 tra specie botaniche, varietà e ibridi naturali conosciuti. La peonia è considerata il fiore nazionale della Cina. . Nella complessa simbologia artistica cinese rappresenta la primavera. Nei mesi di Aprile e Maggio è possibile visitare il giardino delle peonie alla scoperta di questi magnifici fiori che danno vita ad un parco unico. VITERBO: Viterbo è definita da secoli la città dei Papi, in memoria del periodo in cui la sede papale fu appunto spostata in questa città che ancora porta i segni di quel fasto, pur avendo origini ancora più antiche. La “Città dei Papi”, capoluogo di antica origine etrusca e di grandi tradizioni storiche, conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio: aristocratici palazzi, monumenti ricchi di opere d’arte di spiccato interesse, suggestivi quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino (la tipica pietra delle costruzioni viterbesi). Il nucleo storico iniziò a svilupparsi verso l’anno 1000 intorno all’antica Castrum Viterbii sul Colle del Duomo e nel breve volgere di poco più di due secoli, raggiunse uno sviluppo talmente notevole da contendere alla vicina Roma l’onore e l’orgoglio della sede papale. E’ cinta da alte mura medievali merlate e da massicce torri (costruite dal 1095 al 1268), ancora oggi pressoché intatte, con accesso da 8 porte. Quest’area raccoglie, in maniera sintetica, la storia di Viterbo dai primi insediamenti fino all’epoca attuale. Tempo libero per partecipare alla manifestazione “San Pellegrino in Fiore”. Si rinnova anche quest’anno, nel bellissimo centro storico di Viterbo, capoluogo della Tuscia. Una cornice suggestiva impreziosita dall’esposizione di migliaia di piante e fiori, architetture floreali, mercatini in ogni piazza che si intrecciano alle bellezze architettoniche viterbesi, alla pietra antica, così che la loggia del Palazzo Papale diventa terrazza suggestiva e profumata, dai profferli scendono cascate di fiori e la pietra è resa viva al suono dell’acqua delle antiche fontane addobbate dalla sapienza dei maestri d’arte floreale. Un’ode al territorio della Tuscia, con richiami a laghi, boschi, il giardino all’italiana, tutto incardinato nelle inconfondibili architetture medioevali con gli archi a sesto acuto. San Pellegrino in Fiore è pronto a scrivere una nuova storia. Nel progetto l’idea del Medioevo è resa con “piante officinali aromatiche, alberi da frutto, riproduzione di forme architettoniche tipiche dell’epoca, come gli archi”. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 85,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida ed auricolari per intera giornata – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”