Archivi tag: viaggio in pullman

SPLENDIDA CALABRIA E COSTA DEGLI ARANCI: ISCA SULLO IONIO

SPLENDIDA CALABRIA E COSTA DEGLI ARANCI: ISCA SULLO IONIO

ESTATE 2025
16 agosto 2025 – 23 agosto 2025


Descrizione

ISCA SULLO IONIO: nella costa ionica catanzarese, di origine greca, offre a tutti coloro che vogliono visitarla, oltre ad un magnifico mare, anche un incontaminato paesaggio montano composto da alberi di faggio, leccio, abeti e pini. Nel centro storico, sono ancora godibili vicoletti pittoreschi, palazzi nobiliari del ‘700 e ‘800, artistici portali in granito e un consistente residuato delle mura perimetrali. E’ in corso un processo di valorizzazione del centro storico per creare degli interessi turistici alternativi. Il turismo assieme all’artigianato e all’agricoltura costituiscono le principali fonti economiche della Comunita’. La costa lunga 4 Km circa è composta da spiaggia di sabbia finissima e di uno splendido mare incontaminato.

VILLAGGIO LA FELUCA: La struttura è un’oasi di pace immersa nel verde. Il villaggio è composto da un corpo centrale e da costruzioni a schiera. Situato nella Costa degli Aranci, lambito da un mare cristallino e da suggestive albe che sorgono dal mare, il Villaggio Club La Feluca è il luogo ideale per le famiglie con bambini e per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del relax. La struttura dista circa 1500 metri dall’ ampia spiaggia privata di sabbia fine e bianca, raggiungibile con un comodo e frequente servizio navetta.

CAMERE: sono situate al piano terra con terrazzino esterno, arredate in modo semplice e funzionale, tutte dotate di aria condizionata autonoma mono split, telefono, TV, mini frigo, cassaforte, bagno con doccia e asciugacapelli. Bicamere Family 4 posti letto: sono situate al 1°piano, arredate in modo semplice e funzionale, composte da camera matrimoniale e camera con 2 letti singoli, bagno con doccia e asciuga capelli; sono dotate di aria condizionata autonoma mono split e TV (in una sola camera), telefono, mini frigo, cassaforte, bagno con doccia e asciugacapelli, e terrazzo esterno.

RISTORANTE: sala esterna e una sala interna climatizzata ma con porte di congiunzione comunicanti, per consentire al personale di sala di effettuare il servizio. Con servizio a buffet (colazione compresa) servito, vino alla spina ed acqua (naturale e gassata) microfiltrata compresi durante i pasti..

SERVIZI: Connessione internet wi-fi zone comuni, bar, piscina, ristorante, spiaggia, anfiteatro, 1 piscina con solarium attrezzata per adulti di forma regolare e 1 piscina per bambini, 1 campo da tennis ed 1 di calcetto in sintetico, 1 campo da beach volley, discoteca all’aperto, anfiteatro e parco giochi per bambini, parcheggio interno non custodito, servizio custodia valori presso la reception. Accettate Carte di credito. A Pagamento: servizio lavanderia a gettoni, uso dei campi da tennis o calcetto con illuminazione notturna, noleggio telo mare.

Tessera Club – Include: cocktail di benvenuto, navetta da e per la spiaggia, servizio spiaggia (1 ombrellone e 2 lettini ad unità abitativa, a partire dalla 3° fila ), uso di lettini e ombrelloni in piscina fino ad esaurimento, mini club 4/12 anni, junior club 13/17 anni, animazione diurna e serale con spettacoli, tornei sportivi ed intrattenimenti vari, corsi collettivi di tennis, ginnastica aerobica ed acquatica, uso gratuito di tutte le attrezzature sportive del villaggio ad esclusione del tennis notturno.

Programma

16/08/2025 – PARTENZA/ ISCA SULLO IONIO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 05.00 a Macerata, a seguire altre località in base alla richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di ISCA SULLO IONIO. Soste lungo il percorso per il ristoro ed il pranzo libero. Sosta per una visita libera a PAOLA. Una delle località più importanti della Riviera dei Cedri e il suo territorio è rinomato per la sua splendida natura, per le acque limpide che bagnano il litorale e per il clima mite. Il principale luogo di interesse e simbolo di Paola è il santuario di San Francesco di Paola. Proseguimento per Isca sullo Ionio. Arrivo in Villagio, sistemazione in camera. Cena e pernottamento.

Dal 17/08 al 22/08 – ISCA SULLO IONIO
Soggiorno in Hotel con trattamento di pensione completa, bevande incluse. Tempo libero per attività estive (passeggiate ed escursioni in bus in base alle combinazioni delle visite).

23/08/2025 – ISCA SULLO IONIO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Inizio del viaggio di ritorno. Sosta a MARATEA e visita libera. Maratea, splendida cittadina incastonata nella baia di Policastro, tratto di costa della Basilicata ricco di spiagge e natura. Il nucleo cittadino di Maratea è dominato dal Monte San Biagio, il quale, ben visibile anche a distanza, spicca alle spalle dell’abitato. Sulla cima del monte, sopra i ruderi dell’antico borgo del Castello, si staglia l’imponente Statua del Redentore, seconda per grandezza solo a quella di Rio de Janeiro.Soste lungo il percorso per i pasti liberi e per ristoro. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (min 40 pax): €. 1140,00
Quota 3°/4° Letto : €. 840,00

Supplementi: Camera singola su richiesta e secondo disponibilità €. 340,00

Assicurazione medico, bagaglio €. 20,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman GT – Sistemazione in camere doppie con servizi privati – Hotel cat. 4 stelle. – Trattamento di pensione completa dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno– Bevande ai pasti a dispenser (cola, aranciata, vino e acqua) – Tessera club – Escursioni con guida – capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Il pranzo del 1° giorno – I pasti dell’ultimo giorno – la tassa di soggiorno – ingressi – gli extra in genere e tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

Escursioni incluse REGGIO CALABRIA (intera giornata con pranzo a cestino fornito dall’hotel)
Fondata dai Greci nell’VIII secolo a.C., conobbe grande splendore, non solo nel periodo della Magna Grecia, ma anche in quello romano e bizantino. Ne sono testimonianza i resti della cinta muraria del IV secolo a.C. e quelli delle terme romane, che s’incontrano sul bellissimo lungomare cantato da D’Annunzio come il più bel chilometro d’Italia. Visita della città e del nuovo Museo Archeologico, che ospita i famosi Bronzi di Riace la cui scoperta nel 1972, fu sensazionale e fortuita, databili al V secolo a.C. e pervenuti in eccezionale stato di conservazione, sono considerati tra i capolavori scultorei più significativi dell’arte greca. Tempo a disposizione per una passeggiata sul lungomare. SCILLA visita di questa splendida cittadina: d’origini antichissime ed avvolte dal mito d’Ulisse, Scilla si erge su un promontorio sovrastato dal castello dei Ruffo che divide in due parti il centro abitato, da un lato il quartiere dei pescatori detto “Chianalea” e dall’altro la “Marina Grande” con il lungomare.

SERRA SAN BRUNO (mezza giornata)
Serra San Bruno è una delle località di maggiore interesse turistico delle montagne calabresi. Centro turistico, spirituale, artigianale e agricolo situato tra la Sila e l’Aspromonte, conserva intatte le strutture settecentesche dei propri palazzi e si richiama alle località montane grazie ai suoi boschi fitti di pini e abeti del suo bosco millenario che rappresenta una meta privilegiata per gli escursionistici Il punto di maggiore interesse è la famosa Certosa, un monastero Certosino storico nonché uno dei luoghi di spiritualità più famosi al mondo immerso fra le montagne delle Serre calabresi, luogo sacro dove si è pervasi da una strana sensazione di quiete che raramente si rivela altrove.

PIZZO CALABRO E TROPEA (intera giornata con pranzo a cestino fornito dall’hotel)
PIZZO, splendida cittadina arroccata scenograficamente sopra una rupe a picco sul mare, in una posizione incantevole, lungo quel tratto della costa tirrenica che va fino a Tropea, uno dei più belli e affascinanti dell’ intera Calabria. Si potranno ammirare: il medioevale castello Aragonese, noto anche come Castello Murat e la piccola chiesetta votiva di Piedigrotta, interamente scavata nel tufo, quello che forse è il vero gioiello di questa cittadina, uno spettacolo unico e fantastico interamente scavata nel tufo. TROPEA, Conserva quasi interamente una struttura urbanistica seicentesca. A pochissima distanza un’altra piccola roccia che emerge lungo la spiaggia fa da base al santuario di Santa Maria dell’Isola, situata su una rupe direttamente sulla spiaggia da dove si inerpica una stradina che conduce fin dentro la chiesa, Le strade strette, le case alte costruite in pietra le conferiscono un aspetto regale, le spiagge bianche e l’acqua limpida offrono un panorama di altri tempi. verde smeraldo della natura della Calabria.

STILO: la CATTOLICA, “la bomboniera bizantina” (mezza giornata): ha rappresentato nei secoli il più importante centro bizantino della Calabria meridionale. Il cenobio bizantino della Cattolica di Stilo è a pianta centrale di forma quadrata e si trova alle falde del Monte Consolino a Stilo. Dal 2006 fa parte della lista dei candidati, insieme ad altri 7 siti basiliano-bizantino calabresi, per entrare a far parte dell’elenco UNESCO dei siti Patrimonio dell’umanità. Oggetto nel 2012 di numerosissime segnalazioni che dimostrano quanto questo bene sia amato – la Cattolica compare anche sulla filigrana del passaporto italiano – la chiesa ha potuto beneficiare di un intervento de I Luoghi del Cuore.

GERACE – “IL BORGO INCANTATO”- (mezza giornata): graziosa cittadina, degna di interesse per le sue bellezze monumentali e paesaggistiche. Suddivisa in cinque aree urbane il Castello, la città, il Borghetto, il Borgo Maggiore e la Piana. Si consiglia di raggiungere il Baglio, nome con cui gli abitanti chiamano lo spazio antistante al Castello della città: da qui si ammira un paesaggio naturale di incantevole bellezza, straordinario per i colori e per la varietà delle forme orografiche. Alle spalle del Castello si consiglia di dirigersi in direzione della Cattedrale normanna, dove è possibile visitare la prigione dei cinque martiri di Gerace, il portale di Lucifero e poco distante il palazzo municipale ricco di decori marmorei. La Piazza del Tocco,è un vero e proprio salotto dove gli abitanti sono soliti riunirsi nel tempo libero per godere dell’aria aperta.


Soggiorno estivo in montagna: SERRADA DI FOLGARIA

Soggiorno estivo in montagna: SERRADA DI FOLGARIA


ESTATE 2025
10 agosto 2025 – 17 agosto 2025


Descrizione

SERRADA DI FOLGARIA: Serrada, ridente piccola località posta a 1250 di altitudine, fa parte del comune di Folgaria provincia di Trento, Già alla fine del XIX secolo era mèta di vacanza dei primi frequentatori della montagna e tra il primo e il secondo conflitto mondiale divenne stazione di riposo e relax dell’agiata borghesia roveretana. Serradino d’adozione di quel periodo fu il pittore futurista Fortunato Depero in onore del quale ogni anno si celebra il programma estivo Serrada Futurista. Nel 1941 Fortunato Depero(1892 – 1960) si ritira a Serrada, sull’altopiano di Folgaria, e lì rimane fino alla fine del conflitto. I Serradini non hanno dimenticato l’illustre ospite, ne hanno sempre coltivato il ricordo. Serrada è località di vacanza estiva: offre molte opportunità per belle passeggiate a vari rifugi. Da vedere: Chiesa di Santa Cristina, il Forte Dosso delle Somme (Werk Serrada) emozionante testimonianza della Grande Guerra, i ruderi dell’antica chiesetta di Santa Cristina sul dosso del Nauck, la sommità del monte Finonchio con il Rifugio F.lli Filzi. Nei dintorni di Serrada sono possibili varie passeggiate ed escursioni. Depero la descrive così “Serrada offre un paesaggio eternamente mutevole. In estate è un pianoro, una verde conca riposante circondata da altere groppe di monti, da scalinate di roccia discendenti, a volte dolci e altre a precipizio. Dentro legioni di abeti e tra plotoni di pini e larici, in vedetta, giace il paesello: campanile a testa di cipolla e naso appuntito all’insù.”

LIFE HOTEL DES ALPES ***
Situato in ottima posizione nel cuore dell’alpe Cimbra e al centro del caratteristico borgo di Serrada. La cucina è tipica della regione e della tradizione italiana, con piatti preparati con ingredienti selezionati. Il personale saprà accogliervi e prendersi cura di voi, facendovi trascorrere una piacevole vacanza. La struttura è dotata di camere doppie, triple e quadruple, in modo da poter ospitare comodamente anche famiglie. E’ vicinissima agli impianti di risalita. In bici o a piedi, alla scoperta del mondo e della storia dell’Alpe Cimbra grazie agli impianti di risalita che tagliano la fatica e danno un passaggio in quota. Dispone di un giardino, un parcheggio privato, una terrazza, un ristorante e un bar.l WiFi gratuito -

Programma

10/08/2025 – PARTENZA / CASTELLO DI AVIO / SERRADA DI FOLGARIA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 06.30 Da Macerata, a seguire località su richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SERRADA DI FOLGARIA. Soste lungo il percorso per ristoro e per il pranzo libero. Durante il percorso sosta e visita del CASTELLO DI AVIO, la roccaforte all’ingresso del Trentino. Un maestoso circuito di torri e mura merlate in un complesso fortilizio concepito per il controllo strategico della valle dell’Adige, ma anche scrigno di un rigoglioso giardino e di preziosi e vivaci cicli pittorici “giotteschi” dedicati all’amore e alla guerra. Al termine della visita, proseguimento verso Serrada. Arrivo, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Dall’11 AL 16/08/2025 – SERRADA DI FOLGARIA
Trattamento di pensione completa. Giornate dedicate ad attività libere, passeggiate ed escursioni.

17/08/2025 – SERRADA DI FOLGARIA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Mattinata libera. Pranzo in Hotel. Primo pomeriggio inizio del viaggio di ritorno. Soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo. Fine servizi.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 990,00

Supplemento camera singola €. 210,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel in camere a 2/3 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena giorno al pranzo dell’8° giorno – Bevande ai pasti – Escursioni come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Il pranzo del primo giorno e la cena dell’ultimo – Tassa di soggiorno, da pagare sul posto – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Assicurazione medico, bagaglio €. 20,00

EscursioniMEZZA GIORNATA – LAGO DI LAVARONE e IL DRAGO DI VAIA: Nei primi anni del ‘900 Sigmund Freud soggiornava per lunghi periodi di riposo e di studio a Lavarone. Amava raccogliersi in meditazione sulle rive di questo piccolo lago di origine carsica, uno dei più antichi di tutto il Trentino. Immerso nella natura dell’altopiano di Lavarone, questo lago balneabile è una meta molto amata sia da sportivi, sia da chi è in cerca di relax. A pochi chilometri dal lago si trova il famoso Drago di Vaia. Con le sue 6 tonnellate di legno carbonizzato 16 metri di lunghezza e 7 in altezza è la scultura di drago in legno più grande al mondo. Realizzato con le radici della tempesta Vaia porta con sé la memoria di quello che è successo al suo predecessore. I pezzi di legno sono totalmente carbonizzati, volutamente bruciati dall’artista Martalar che uniti ai resti dell’incendio, ricompongono la nuova opera. Realizzata con maestria dall’artista Marco Martalar anche lui con più di 3000 pezzi di pezzi di radici di alberi divelti dalla tempesta Vaia e più di 3000 viti. L’opera ha una connotazione meno mansueta del precedente Drago perché deve raccontare anche qualcosa di diverso e differente.

MEZZA GIORNATA – SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA, senz’altro uno dei luoghi più suggestivi e mistici di tutta la nostra penisola. Meta di pellegrinaggio ormai da secoli, è tutto scavato nella viva roccia: due pareti, quella sinistra e l’abside, sono costituite dalla roccia stessa. Un’atmosfera mistica, tra roccia e cielo, una chiesa che venne costruita nel cuore della montagna del Monte Baldo nel ‘500, in sito inaccessibile, per celebrare l’apparizione della statua dell’Addolorata mentre i turchi prendevano Rodi, dove l’effige era custodita.

MEZZA GIORNATA – GUARDIA, il paese dipinto: questa denominazione è dovuta ai dipinti murali visibili sulle pareti delle case, risultato di varie rassegne d’arte murale che la località ha ospitato a partire dal 1988. I murales di Guardia danno vita ad una galleria d’arte a cielo aperto. Diversi gli artisti, come i colori sulla tavolozza, che nel tempo hanno dato vita a queste opere, in primis Cirillo Grott, scultore, pittore e poeta che ha riunito a Guardia una sorta di cenacolo artistico, di gusto popolare e con un grande richiamo alle radici. Sono trentacinque gli affreschi che, dalle facciate delle case raccontano tradizioni contadine, lavori di montagna e leggende.

VISITA MASO GUEZ: Al Maso Guez è possibile immergersi totalmente nel fascino delle antiche tradizioni di queste terre. Miti e leggende circondano e impregnano l’atmosfera di questo luogo meraviglioso in ogni stagione. In un territorio caratterizzato da un altissimo valore naturalistico e paesaggistico, nonché ricco di un patrimonio storico e culturale che deve essere valorizzato e tutelato, visite sui antichi sentieri mediante escursioni guidate ed accompagnate dagli animali dell’azienda. In particolare modo il TREKKING CON LE CAPRE, attività molto seguita in Francia ed in Svizzera, quasi inesistente in Italia, permette di gustare il territorio entrando in un ritmo di tempo che è quello più sano e naturale. Escursioni ricche di fascino e di scoperta facendo pascolare le simpatiche caprette come dei veri pastori.

CITTA’DI TRENTO: Collocata nel bel mezzo di una lunga e verde valle e circondata da alte montagne, la città di Trento fa da ponte tra la cultura italiana e il mondo germanico. Passeggiando nel suo centro storico ed ammirando le sue principali attrazioni, è facile leggere le tracce lasciate nei secoli dalle due culture che la caratterizzano. Il capoluogo del Trentino Alto Adige è una città affascinante e ricca di storia. Basti pensare al Concilio di Trento dal quale cambiarono le sorti della religione cattolica in tutta Europa. Passeggiare per il bel centro storico di Trento è come fare un tuffo nel passato. Piazze, vicoli, portici, fontane, giardini, palazzi, torri, mura e chiese distrarranno piacevolmente il tuo cammino e ti faranno spesso deviare dall’itinerario che ti eri prefissato. Famoso il MUSE, Museo delle Scienze. Sei piani di pura meraviglia, dedicati alla natura, alla montagna, alla tecnologia e alla sostenibilità nell’architettura luminosa e sostenibile di Renzo Piano.

VISITA ALLA BASE TUONO: nei pressi di lago Coe, si erge Base Tuono, allestimento nel suo genere unico in Europa, racconta un’altra guerra, fortunatamente non combattuta, la Guerra Fredda (1947-1991). Complesso museali unico in Europa. Missili puntati al cielo, hangar, bunker sotterranei e radar rievocano, a Base Tuono, la tensione tra Est e Ovest del mondo e la minaccia nucleare. La Base Tuono infatti, tra il 1966 e il 1977, è stata una delle basi missilistiche dell’Aeronautica Militare Italiana e della Nato, la più alta d’Europa (1897 metri slm). Dopo un lungo periodo di chiusura, è stata riaperta come installazione museale, ed ospita un importante museo dedicato alla Guerra Fredda. Il percorso di visita ti porta alla scoperta del sistema difensivo Nike-Hercules, dei carri elettronici e della simulazione del lancio di missili.

E POI TANTE, TANTE PASSEGGIATE IMMERSI NELLA NATURA

N.B. L’ordine dell’escursioni verranno definiti sul posto.

A ROMA … l’imperdibile Mostra “CARAVAGGIO 2025″ a Palazzo Barberini

A ROMA … l’imperdibile Mostra “CARAVAGGIO 2025″ a Palazzo Barberini

1 GIORNO
6 luglio 2025


DescrizioneCaravaggio, genio ribelle del Seicento, rivoluzionò l’arte con il suo uso drammatico della luce e ombra, il chiaroscuro. I suoi dipinti, intensi e realistici, catturano emozioni crude e scene di vita quotidiana, spesso con un tocco di mistero e spiritualità. Un artista che continua ad affascinare per la sua capacità di unire bellezza e dramma in ogni pennellata.

La MOSTRA: Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con Galleria Borghese, con il supporto della Direzione Generale Musei, Ministero della Cultura e col sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo, presentano a Palazzo Barberini Caravaggio 2025, a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon: un progetto tra i più importanti e ambiziosi dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio (1571-1610), con un eccezionale numero di dipinti autografi e un percorso tra opere difficilmente visibili e nuove scoperte in uno dei luoghi simbolo della connessione tra l’artista e i suoi mecenati. Riunendo alcune delle opere più celebri, affiancate da altre meno note ma altrettanto significative, la mostra vuole offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale del Maestro, esplorando per la prima volta in un contesto così ampio l’innovazione che introdusse nel panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo. Tra le opere in esposizione il Ritratto di Maffeo Barberini recentemente presentato al pubblico a oltre sessant’anni dalla sua riscoperta, ora per la prima volta affiancato ad altri dipinti del Merisi, e l’Ecce Homo, attualmente esposto al Museo del Prado di Madrid che rientrerà in Italia per la prima volta dopo secoli, accanto ad altri prestiti eccezionali come la Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, capolavoro già nelle collezioni Barberini che tornerà nel Palazzo che la ospitava, e Marta e Maddalena del Detroit Institute of Arts, per il quale l’artista ha usato la stessa modella della Giuditta conservata a Palazzo Barberini, esposti per la prima volta tutti uno accanto all’altro. La mostra sarà anche l’occasione per vedere di nuovo insieme i tre dipinti commissionati dal banchiere Ottavio Costa, Giuditta e Oloferne di Palazzo Barberini, il San Giovanni Battista del Nelson-Atkins Museum di Kansas City e il San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum of Art di Hartford, e opere legate alla storia del collezionismo dei Barberini, come i Bari del Kimbell Art Museum di Fort Worth, che torna nel palazzo romano dove fu a lungo conservato. Chiude la selezione l’importante prestito concesso da Intesa Sanpaolo: Martirio di sant’Orsola, ultimo dipinto del Merisi, realizzato poco prima della sua morte.

ROMA: Roma, la Città Eterna, è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricca di storia, arte e cultura. Imperdibili sono il Colosseo, il Foro Romano e il Pantheon, testimonianze dell’antica grandezza dell’Impero Romano. Piazza di Spagna, con la sua scalinata, e la Fontana di Trevi regalano momenti di magia e romanticismo. I Musei Vaticani e la Cappella Sistina custodiscono capolavori di artisti come Michelangelo e Raffaello. Per un’atmosfera autentica, passeggia tra le vie di Trastevere o esplora i vivaci mercati come Campo de’ Fiori. Non dimenticare di assaggiare la cucina romana, dalla carbonara alla cacio e pepe, in una delle tante trattorie tradizionali. Roma è una città che emoziona, dove ogni angolo racconta una storia.

ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 04:30 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di ROMA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e ingressi con guida alla Mostra: 09.20 il 1° gruppo + 15.20 il 2° gruppo. Pranzo libero. Mattino / Pomeriggio libero per visite individuali e shopping in base all’orario d’ingresso alla Mostra. Ultimate le visite partenza per il rientro.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 90,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Radioguide e GUIDA per la Mostra – Ingresso alla Mostra “Caravaggio 2025” – Tassa di ingresso al centro storico di Roma – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti –Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”


IL CASTELLO DI TORRE ALFINA, il Bosco del Sassetto / ACQUAPENDENTE, la “Gerusalemme d’Italia”

IL CASTELLO DI TORRE ALFINA, il Bosco del Sassetto / ACQUAPENDENTE, la “Gerusalemme d’Italia”


1 GIORNO
29 giugno 2025
Una location unica e suggestiva


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:30, incontro con il pullman e partenza alla volta di TORRE ALFINA. Arrivo, incontro con la guida e visita al Castello di Torre Alfina, meravigliosa dimora situata nel “Bosco di Biancaneve”, struttura perfettamente conservata e circondata da un bosco fatato. Quello di Torre Alfina è un Castello di una possente bellezza che affonda le sue radici nell’alto Medioevo. Varie fonti, infatti, dichiarano che dove ora sorge il maniero, vi era già stata costruita una struttura a carattere difensivo. Osservando questa maestosa costruzione è impossibile non rendersi conto dell’eleganza della stessa e del verdeggiante paesaggio d’altri tempi che la circonda, caratterizzato da campi coltivati che si alternano a boschi ameni, casolari e fossati. Nel corso degli anni, l’architettura del Castello di Torre Alfina, ha subito notevoli modifiche restituendolo ai giorni nostri come un raffinato esempio di dimora nobiliare. È, infatti, considerato uno dei manieri meglio conservati e più affascinanti dell’area compresa tra Toscana, Lazio e Umbria. Ma ciò che rende ancor più magico questo luogo dell’Alto Lazio è la straordinaria cornice naturale in cui si trova. Il borgo si sviluppa nella Riserva Naturale Monte Rufeno, un’area protetta di circa 2.900 ettari dove è possibile trovare anche un particolare fiore conosciuto come “Narciso dei Poeti”. A ridosso della struttura, inoltre, si estende il magico Bosco del Sasseto, ricco di latifoglie secolari che superano anche i 25 metri di altezza e fauna e flora variegate. Meravigliosa foresta che è stata definita dal National Geographic come il “Bosco di Biancaneve” proprio per l’atmosfera incantata e peculiare. Un luogo creato egregiamente da Madre Natura e in cui si diramano sentieri tra massi e rocce di tutte le dimensioni e maestosi alberi secolari. Passeggiando tra la sua vegetazione e le sue pittoresche pietre, ci si imbatte in opere incredibili come ghiacciaie per la conservazione dei cibi e addirittura un Mausoleo, dalle forme gotiche e che custodisce le spoglie di uno degli storici proprietari del Castello di Torre Alfina. Una visita a questo meraviglioso borgo a metà tra realtà e magia, al suo maniero straordinario e al limitrofo bosco dai tratti fatati, è sicuramente un ‘esperienza “fiabesca” nel vero senso della parola. ACQUAPENDENTE, Il nome deriva dal fatto che la città è situata vicino a numerose e piccole cascate, che si immettono nel vicino fiume Paglia. Durante l’epoca medioevale la città era circondata da mura, che però furono abbattute durante l’espansione di Acquapendente: al momento resta solo una delle torri principali, la cosiddetta torre Julia de Jacopo. Il monumento più importante di Acquapendente è la cattedrale in stile romanico, costruita dall’ordine benedettino, e chiamata Basilica del Santo Sepolcro, all’interno è conservata come reliquia una pietra macchiata di sangue proveniente da Gerusalemme, dal Santo Sepolcro. La cripta romanica dove è custodita la reliquia è una delle più importanti e caratteristiche dell’intero territorio nazionale sia per l’epoca a cui risale (X-XI secolo) sia per le ventiquattro colonne che creano una struttura e forme particolari con gli archi. La chiesa, situata sulla Via Francigena percorsa da pellegrini in viaggio verso Roma, durante il Medioevo era una tappa obbligata per i crociati e per i pellegrini. Un’altra struttura molto interessante dal punto di vista turistico è il Palazzo Viscontini, un edificio che è l’espressione più importante dell’architettura rinascimentale aquesiana. La decorazione a bugnato è stata realizzato da artisti toscani, mentre all’interno sono presenti affreschi; il palazzo è caratterizzato anche da un grande giardino e da finestre inusualmente grandi. Acquapendente è famosa anche per le sue aree naturali, in quanto sul suo territorio si trova la Riserva naturale Monte Rufeno. Nella città si trova il Museo del Fiore, in località Casale Giardino, una delle valle della Riserva Monte. Ultimate le visite, partenza per il rientro: Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 30 Pax) € 85,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Auricolari – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

N.B. Per la visita al BOSCO DEL SASSETTO: Si fa obbligo di scarpe chiuse con suola antiscivolo. Il percorso si snoda ad anello di circa 3 Km, percorribile in 2 ore circa – Percorso medio-facile.


LA TUSCIA VITERBESE! TUSCANIA, il borgo mozzafiato circondato da campi di lavanda / ABBAZIA DI SAN GIUSTO, seguendo la via dei monaci / MARTA, pittoresco borgo di pescatori

LA TUSCIA VITERBESE! TUSCANIA, il borgo mozzafiato circondato da campi di lavanda / ABBAZIA DI SAN GIUSTO, seguendo la via dei monaci / MARTA, pittoresco borgo di pescatori

1 GIORNO
22 giugno 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:30 a Macerata, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta della TUSCIA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visite per l’intera giornata. TUSCANIA: sorge su sette promontori di roccia tufacea a 180 metri sul livello del mare. Situata tra il Fiume Marta e il Torrente Capecchio domina, sin dai tempi antichi, la grande via di comunicazione che dal Mar Tirreno giungeva fino al Lago di Bolsena. Celebre soprattutto per le due basiliche di San Pietro e Santa Maria Maggiore, autentici capolavori dell’architettura romanica, Tuscania offre numerosi spunti di visita. Primo fra tutti, il borgo antico nella sua interezza, perfettamente conservato e in cui si può respirare ancora un’atmosfera medievale di rara suggestione. Proprio per la sua posizione strategica, il territorio di Tuscania, fu abitato fin dall’Età del Bronzo. I primi insediamenti nacquero su diverse alture, le une vicine alle altre, formate dall’erosione causata dalle acque del Fiume Marta e dei suoi numerosi affluenti. Le stesse alture su cui sorge attualmente il borgo come lo conosciamo ora. A cavallo dei secoli IV e III a.C, Tuscania conobbe il periodo di massimo splendore dell’era etrusca. Periodo, questo caratterizzato da una sempre crescente presenza di Roma nel territorio, soprattutto dopo la conquista della Tuscia. TUSCANIA è la capitale della lavanda nel Lazio, questo incantevole borgo medievale si trova circondato proprio da campi di lavanda. La maggior parte dei campi della Tuscia si trovano infatti nei pressi di questo piccolo paese arroccato. Vi basterà muovervi di qualche chilometro dal paese per trovare quelle distese viola così profumate. Intorno campi di lavanda e elicriso colorano fra metà giugno e metà luglio questa vallata intorno al fiume Marta. Tantissime le aziende agricole dove fermarsi per ammirare i campi in fiore o acquistare prodotti tipici a base di lavanda. Nel 1146 un gruppo di monaci cistercensi provenienti dall’abbazia cistercense di Fontevivo (Parma), abbazia figlia di Clairvaux (Francia), venne inviato nei pressi di Tuscania per ripopolare l’ ABBAZIA DI SAN GIUSTO, sorta in questo luogo come abbazia benedettina. Furono proprio questi monaci che, una volta stabiliti in questa nuova abbazia, iniziarono la coltivazione della lavandula officinalis nei territori circostanti. Tuttavia, nel XV secolo l’abbazia venne definitivamente soppressa e i suoi edifici, abbandonati, caddero in rovina, trasformati in rustici e stalle. Così, probabilmente, anche la coltivazione della lavanda venne abbandonata. L’opera dell’ingegnere bolognese Mauro Checcoli e della sua famiglia che, negli anni Novanta del Novecento, acquistarono l’azienda agricola al cui interno si trovavano le rovine dell’ antica Abbazia di San Giusto, permise che, a partire dai primi anni del Duemila, tanto l’Abbazia, quanto la coltivazione della lavanda sorgessero a nuova vita. La prima, grazie ad un accurato intervento di restauro; la seconda, grazie al recupero delle antiche tecniche di coltivazione dei monaci cistercensi. Oggi l’abbazia di San giusto è un’azienda agricola biologica eco-compatibile ed un luogo di pace per viaggiatori attenti, artisti, appassionati di natura. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a MARTA. Romantico lacustre adagiato sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Il piccolo nucleo di Marta appare ai visitatori come un pittoresco agglomerato di abitazioni dai meravigliosi colori tenui, che specchiandosi sul lago creano un effetto sorprendente. Il borgo risulta piacevolmente accogliente in ogni periodo dell’anno, grazie al clima mite ed ai panorami sempre diversi creati dai colli che circondano il paese. Tra le case in tufo, le botteghe artigiane, le piazzette e le piccole vie che caratterizzano Marta non è difficile restare incantati dai suoi scorci suggestivi. L’intero abitato di stampo medievale sorge attorno all’antica Rocca, voluta da Papa Urbano IV verso la fine del XIII secolo: della fortificazione restano oggi pochi resti, ma è fortunatamente sopravvissuta la celebre Torre dell’Orologio, alta 21 metri e ancora oggi tra i simboli di Marta. Tra le zone imperdibili di Marta c’è poi sicuramente il cosiddetto Borgo dei Pescatori, ossia il quartiere storicamente popolato dai pescatori che hanno tramandato l’arte della pesca di generazione in generazione. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 85,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo –Guida ed auricolari per le visite come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti- Tutto quanto non indicato alla “Quota comprende”