DESCRIZIONE
GRECCIO – CITTA’ D’ARTE – MERAVIGLIA ITALIANA – LUOGO DEL “PRIMO PRESEPE VIVENTE DEL MONDO” – GEMELLATO CON BETLEMME – VI ASPETTA!!! Greccio, borgo medievale, situato a quota 705 metri, nel cuore della piana di Rieti, Gemellato con Betlemme, è uno dei simboli della tradizione francescana ed è luogo del primo presepe del mondo realizzato da San Francesco d’Assisi nel Natale del 1223. Durante il periodo di Natale, il borgo medievale si trasforma in un villaggio natalizio con 30 chalet di legno e nei luoghi dove San Francesco d’Assisi e l’amico Giovanni Velita, signore di Greccio, scrissero pagine indelebili di storia quotidiana, si incontreranno qualificati espositori di artigianato presepiale ed artistico.Si svolge quest’anno, nella ricorrenza degli 800 anni del Presepe di Francesco, la 25° edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio, che offre ai visitatori presepi artistici, statuine originali, decorazioni, ricami, bigiotteria, artigianato e numerose idee regalo in tema con la festa. Numerose le idee regalo in tema con la festa: presepi artistici e oggettistica presepiale, decorazioni natalizie e addobbi per l’Albero di Natale, prodotti di artigianato artistico unici e realizzati in vari materiali, ricami, pizzi, merletti, creazioni di bigiotteria artigianale, prodotti tipici e locali. La visita alla Mostra Mercato sarà un’occasione per conoscere meglio il borgo, che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’ Italia, che la ospita e le sue bellezze: il Santuario Francescano del Presepe, il Centro Storico, il Sentiero degli Artisti ed il Museo del Presepio.
RIETI: “Rieti è una bella città e di struttura aristocratica”, osservava Guido Piovene nel suo viaggio in Italia. “Dalla cattedrale romanica al duecentesco Palazzo dei Papi, dai potenti archi gotici ai quartieri con viuzze , scalinate esterne, torri mozze ed archivolti, dalla Loggia del Vignola alle molte dimore nobiliari, la città aduna un nucleo di aristocrazia romana e ne porta l’impronta” annotava lo scrittore negli anni Cinquanta. Adagiata su una fertile conca nel territorio laziale, è l’antica città dei Sabini. Visite: la cinta muraria medievale (originaria del XIII secolo) è merlata e munita di torri; la Cappella di Santa Barbara opera di Gian Lorenzo Bernini, il grande architetto della Roma papale; la chiesa di San Rufo, del 1748, posizionata nella centrale omonima piazza, via Roma, l’antica via Salaria, con bei palazzo patrizi tra cui spicca palazzo Vecchiarelli, disegnato dall’architetto Maderno. La Rieti sotterranea custodisce i resti del viadotto romano fatto costruire per evitare l’impadulamento della via Salaria, l’antica via del sale. Questo poderoso manufatto permetteva alla consolare di entrare in città, assumendo così un ruolo d’estrema importanza per la rete romana che necessitava di un diretto collegamento con l’Urbe. La struttura rintracciabile nei sotterranei di alcune nobili dimore è formata da grandiosi fornici di calcaree a sostegno del piano stradale.
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