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ROMA: Villa Torlonia, Casina delle Civette e SERRA MORESCA … Sogno d’Oriente! / Un mix unico di stili e fantasy: IL QUARTIERE COPPEDE’ / COMPLESSO MONUMENTALE di SANT’AGNESE

ROMA: Villa Torlonia, Casina delle Civette e SERRA MORESCA … Sogno d’Oriente! / Un mix unico di stili e fantasy: IL QUARTIERE COPPEDE’ / COMPLESSO MONUMENTALE di SANT’AGNESE

1 GIORNO
1 giugno 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di ROMA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a ROMA ed intera giornata dedicata alle visite con guida. VILLA TORLONIA, oggi parco pubblico, è stata in passato la villa privata della famiglia Torlonia, che l’acquistò alla fine del 1700 per farne un luogo di rappresentanza, come avevano già fatto nel Seicento i Borghese, i Pamphilj e i Massimo. La storia dei tanti edifici che ancora oggi sono visibili è legata alle varie generazioni dei principi Torlonia, che la trasformarono e abbellirono secondo i gusti e le esigenze personali, chiamando a lavorare i maggiori architetti e decoratori del tempo. Ma la villa è famosa anche per essere stata la dimora della famiglia Mussolini e per aver vissuto importanti eventi storici. Nella prima pare del nostro tour visiteremo il Casino Nobile, dove vedremo la sfarzosa sala da ballo e l’appartamento superiore, con le camere da letto ancora parzialmente arredate, abbellito da stucchi, affreschi e mosaici. Nella seconda parte visiteremo la deliziosa CASINA DELLE CIVETTE, dove il principe Giovanni, dopo aver ceduto il Casino Nobile al Duce, visse fino alla fine dei suoi giorni. La Casina delle Civette è famosa per le sue vetrate artistiche, capaci di creare un’atmosfera fiabesca e magica. SERRA MORESCA Con le sue lucenti vetrate policrome e l’elegante struttura in peperino, ferro e ghisa, la Serra rievoca ancora oggi l’atmosfera che accoglieva gli ospiti del principe Torlonia. La serra dei decori arabeggianti spicca nel verde della residenza nobiliare, scenografico esempio di giardino romantico all’inglese. Un accurato restauro le ha restituito lo splendore immaginato a metà ‘800 dal suo progettista; l’asrichietteto veneziano Giuseppe Jappelli. Immergetevi nella meravigliosa architettura ispirata all’Alhambra di Granada, per ammirare gli affascinanti giochi di luce, la grotta artificiale, i laghetti e la raccolta di piante esotiche! Nel 1832, il principe Alessandro Torlonia commissionò una serie di lavori di abbellimento per la sontuosa residenza di famiglia sulla via Nomentana. La costruzione era destinata ad accogliere piante esotiche e rare ed eventi spettacolari, interno alla grande sala, destinato all’orchestra.
QUARTIERE COPPEDE’: Nel cuore di Roma, a due passi dal centro storico si trova uno dei quartieri più caratteristici della città. In realtà non un vero quartiere, ma un angolo di Roma dalle fattezze inaspettate e bizzarre, un fantastico miscuglio di arte Liberty, Art Decò, con infiltrazioni di arte greca, gotica, barocca e addirittura medievale. Parliamo del quartiere Coppedè, un complesso di 26 palazzine e 17 villini . Un “arcone” riccamente decorato che congiunge i due palazzi degli ambasciatori, dal quale scende un grande lampadario in ferro battuto, definisce l’ingresso del quartiere progettato dall’eclettico architetto Gino Coppedè, da cui prende il nome La dimensione quasi fantastica di questo luogo suggestivo di Roma ha ispirato più di una pellicola: il quartiere Coppedè ha decisamente ammaliato il regista horror Dario Argento che lo ha utilizzato come location di due tra i suoi più famosi lungometraggi: “Inferno” e “L’uccello dalle piume di cristallo”, ma anche scene di altri film sono state girate qui come “Il profumo della signora in nero” di Francesco Barilli, “Ultimo tango a Zagarolo”di Nando Cicero e “Audace colpo dei soliti ignoti” di Nanni Loy con Vittorio Gassman.
.COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’AGNESE: comprende non solo la basilica di Sant’Agnese, la basilica costantiniana e, soprattutto, il mausoleo di Santa Costanza, famoso per la pianta circolare. Si tratta insomma di un vero gioiello. La caratteristica più innovativa è costituita dai due spazi circolari concentrici che derivano da modelli romani di templi, mausolei e ninfei, come il Pantheon e il Mausoleo di Augusto, e in particolare dal Martyrium del Santo Sepolcro eretto a Gerusalemme da Costantino e dalla madre Elena. Basilica di Sant’Agnese: la facciata ospita un meraviglioso portale rinascimentale, fregiato dalla rovere del futuro papa Giulio II, ed è sormontato da una bifora. Sulle pareti vi sono frammenti lapidei e pezzi architettonici provenienti dalle catacombe. L’interno, preceduto dal nartece, è a tre navate, separate da quattordici colonne antiche, con capitelli corinzi. Nel catino absidale si trova il mosaico (VII secolo) che ritrae, su uno sfondo d’oro, Sant’Agnese come imperatrice orientale affiancata dai papi Simmaco e Onorio I, uno dei più alti esempi di arte bizantina a Roma. E pur trovandosi proprio lungo la via Nomentana, una delle principali arterie del traffico di Roma, il complesso è in qualche modo immerso nella tranquillità e pieno di verde. Un luogo veramente speciale!

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00, incontro con il pullman e partenza per ROMA. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. Ultimate le visite partenza per il rientro.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: 90,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo con 2 autisti – Guida ed auricolari per intera giornata – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: La cena – Gli ingressi –Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

La prima domenica del mese l’ingresso ai musei civici di Roma è gratuito