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Un viaggio nel tempo alla scoperta di TARQUINA e la sua NECROPOLI ricca di pitture dell’antichità / TUSCANIA: storia, arte e natura in un’atmosfera senza tempo

Un viaggio nel tempo alla scoperta di TARQUINA e la sua NECROPOLI ricca di pitture dell’antichità / TUSCANIA: storia, arte e natura in un’atmosfera senza tempo


1 GIORNO
4 maggio 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di TARQUINIA. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alla visita. TARQUINIA con il bellissimo centro storico racchiuso dalla cinta muraria medioevale (X-XIII sec.). Si potranno ammirare: il Palazzo Comunale, di stile romanico, con elementi che preludono al gotico, venne edificato nel secolo XIII sopra il tracciato della vecchia cinta murari; Via delle Torri, caratteristica via medievale situata nel centro storico, è un luogo incantevole circondato da bellissimi edifici storici, come il Palazzo dei Priori, struttura edificata verso il XIII secolo, e la Chiesa di Santo Spirito, le antiche chiesine di San Martino, San Salvatore e San Giacomo (da quest’ultima si gode una vista mozzafiato), la porta interna di Castello addossata al torrione a pianta circolare, fa parte di un sistema difensivo a baionetta con torre quadrata, ha un camminamento tra due alti muri; Palazzo Vitelleschi, autentico capolavoro architettonico del Rinascimento con elementi in stile gotico e catalano, venne realizzato per volontà dei Cardinale Giovanni Vitelleschi tra il 1436 ed il 1439, ospita il Museo Nazionale Etrusco considerato tra i più importanti d’Italia. La NECROPOLI DEI MONTEROZZI, patrimonio UNESCO. Si estende per circa 750 ettari a tre chilometri dall’abitato, è una delle più importanti tra quelle conosciute essendo ricca di tombe a camera con decorazioni pittoriche. L’uso di decorare le camere sepolcrali non è prerogativa della città di Tarquinia, ma è solo qui che il fenomeno raggiunge dimensioni tali da costituire un’importante testimonianza dell’evoluzione della civiltà etrusca dal VII al III secolo a.C. Sino ad oggi si conoscono circa 200 sepolcri con pitture o tracce di pitture che ritroviamo esclusivamente nelle dimore funebri degli aristocratici. Le immagini che vi sono riprodotte tendono a ricostruire intorno alla figura del defunto scene che si riferiscono alla sua vita quotidiana, quasi a voler sottolineare, riflettendo una credenza comune a tutti i popoli primitivi, la continuità della vita oltre la morte. Tra le molteplici, sono attualmente visitabili complessivamente 14 tombe: Tombe del Cacciatore, dei Giocolieri, della Pulcella, Cardarelli, della Fustigazione, Fiore di Loto, delle Leonesse, dei Gorgoneion, dei Caronti, dei Leopardi, delle Baccanti, della Caccia e Pesca. TUSCANIA: è uno dei più bei paesaggi della Tuscia, quello che si gode dalle mura medioevali, è un paese che “esiste da sempre”. Sulle sue strade, nei suoi vicoletti tortuosi ci hanno camminato quasi tremila anni di storia. Etruschi e romani, cavalieri medievali e eserciti di Carlomagno, truppe pontificie e alleati delle grandi guerre hanno conosciuto e amato Tuscania apprezzando il suo panorama e i suoi monumenti. Visite: Il disabitato colle della Civita, dove regna maestosa la basilica di San Pietro con le sue due torri (VIII-XIII sec.). La chiesa, opera di assoluto valore, costituisce un esempio, tra i più suggestivi, del primo stile romanico, frutto di una sovrapposizione di influenze toscane, umbre e abbruzzesi che la rende unica. Ai piedi del colle sorge l’altro gioiello romanico di Tuscania: la basilica di Santa Maria Maggiore, coeva alla prima e ad essa ispirata nel progetto complessivo, ma dotata di una maggiore ricchezza d’arredi e dipinti all’interno. Nel centro storico: passeggiare a Tuscania significa rivivere l’atmosfera degli antichi borghi della Tuscia, dove i colori caldi di palazzi e torri medievali, di chiese e fontane barocche, si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante. Luoghi in cui ci si può imbattere in scorci incantevoli, come la piazza del Comune, eccezionalmente circondata da coperchi di sarcofaghi etruschi, da cui si domina l’antichissima fonte delle Sette Cannelle, il palazzo Baronale e un tratto della cinta muraria. Al termine delle visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 90,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Guida per l’intera giornata – Auricolari per intera giornata – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

N.B. La prima domenica del mese l’ingresso alla necropoli di Tarquinia è gratuito


La più spettacolare delle Floralies europee vi aspetta … EUROFLORA

La più spettacolare delle Floralies europee vi aspetta … EUROFLORA

PONTI 2025
3 maggio 2025 – 4 maggio 2025
IN VIA DI CONFERMA


Descrizione

EUROFLORA: Un caleidoscopio di colori, profumi, bellezza e arte. In una parola: Euroflora! Dal 24 aprile al 4 maggio 2025, Genova torna ad ospitare la prestigiosa Mostra internazionale di piante e fiori, unico appuntamento italiano tra le floralies europee riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers. Un vero e proprio “Ritorno al futuro”, parafrasando il titolo di un celebre film. Già, perché, dopo le edizioni ospitate nei Parchi di Nervi, l’edizione 2025 torna nella sua sede originaria: il nuovo Waterfront di Levante, l’ex area fieristica che, per l’occasione, si trasforma nuovamente in uno spazio espositivo spettacolare. Tra le novità, infatti, figurano il nuovo parco urbano, gli spazi espositivi galleggianti e l’arena dentro il Palasport. L’esposizione si sviluppa lungo oltre 4 km di percorso fronte mare, con aree che vanno dal parco urbano all’arena centrale del Palasport e alla Marina. Tra le principali attrazioni ci saranno le installazioni “Origami Verdi”, alte oltre 10 metri, che reinterpretano la piegatura della carta e il legame con il mare ligure. Inoltre, strutture panoramiche come un “mirador fiorito” e un ponte pedonale di oltre 100 metri permetteranno di godere della vista sull’intero evento. Euroflora 2025 non sarà solo una mostra, ma anche un’occasione di scambio di idee e competenze. Le quattro arene ospiteranno eventi, laboratori e dibattiti, mentre il Palasport avrà un’installazione di “canne d’organo” in cartone riciclato, valorizzando l’allestimento centrale. Una sezione speciale mostrerà l’esposizione del Comune di Genova, ispirata alle quattro stagioni. Questa edizione è oggetto di un grande intervento di rigenerazione urbana firmato dall’architetto Renzo Piano!!!

PORTOVENERE: Già solo il nome riporta la mente in luoghi dove la bellezza incanta. Porto Venere non smentisce il nome che porta, tanto che nel 1997, il paese, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Porto Venere sorge sulla punta occidentale del Golfo, a quindici chilometri dalla città della Spezia. Il borgo ha una bellezza quasi disarmante, un borgo variopinto con una vista spettacolare sul Mar Mediterraneo. ll borgo di Porto Venere abbraccia il suo famoso porticciolo. Da qui il paesaggio è incantevole, con le case variopinte e le ripide scalinate che scendono verso il mare. Porto Venere è protetto dall’imponente Castello Doria con le fortificazioni ad esso collegate, e dalla caratteristica Palazzata, una fila ininterrotta di strette case torri colorate sviluppate verticalmente e serrate una di fianco all’altra. Nel borgo da sorge la splendida Chiesa di San Pietro che svetta dal promontorio delle Bocche. Possibilità di escursione (facoltativo) in barca per «Giro delle isole» è il nome di un’escursione che vi rallegrerà con i suoi paesaggi ammalianti e la fresca brezza marina. Durante il viaggio in mare, vedrete l’arcipelago da tutte le parti: conoscerete in dettaglio le isole di Palmaria, Tino, Tinetto e alcune grotte. Il punto di partenza dell’escursione è la banchina del vecchio paese di Porto Venere, circondato da montagne rocciose da una parte e dal mare dall’altra.

Programma

03/05/25- PARTENZA / GENOVA / PORTOVENERE
Appuntamento dei partecipanti alle ore 01:00. Incontro con il pullman a Macerata, a seguire località a richiesta. Partenza alla volta di GENOVA. Arrivo e giornata a disposizione per la visita all’EUROFLORA. In serata trasferimento in hotel. Sistemazione in camera, cena e pernottamento.

04/05/25- PORTOVENERE / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita guidata di PORTOVENERE e le sue ISOLE (facoltativo). Ultimata la visita, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 275,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla prima colazione del secondo – Bevande alla cena – Guida per la visita di Portovenere – Biglietto di ingresso all’Euroflora – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: – I pranzi – Battello per le isolette – Eventuale tassa di soggiorno (da saldare sul posto) – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 40,00

Assicurazione medica, bagaglio € 10,00


VIENNA, il fascino dell’impero. GRAZ, città del design

VIENNA, il fascino dell’impero. GRAZ, città del design

PONTI 2025
1 maggio 2025 – 4 maggio 2025


Programma

1° Giorno – PARTENZA / VIENNA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 00:30 A Macerata, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di VIENNA. Soste lungo il percorso per ristoro. Arrivo alle ore 14:00 circa, incontro con la guida e pomeriggio dedicato alla visita: il Castello di Schönbrunn, uno dei capolavori architettonici dello “Stile Liberty”, dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il più importante castello austriaco, residenza degli Asburgo con i magnifici Appartamenti ed il superbo parco, forse la maggiore attrattiva del castello; il Ring, i cui palazzi furono eretti per abbellire il grande viale che circonda la città vecchia nel periodo tra la metà e la fine dell’Ottocento; la Maria-Theresien-Platz, piazza-giardino, dedicata all’imperatrice Maria Teresa; la Heldenplatz (Piazza degli Eroi), storica piazza del centro di Vienna, è una piazza storica del centro di Vienna; ecc.. In serata, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

2° Giorno – VIENNA
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e giornata dedicata alla visita: la casa di Hundertwasser, una delle attrazioni turistiche più curiose ed affascinanti di Vienna, complesso di case e straordinario esempio di edilizia popolare le cui facciate si presentano in vivaci tinte colorate. Lo splendido castello del Belvedere, una delle più belle ed eleganti residenze principesche del mondo, formata da due palazzi e da un giardino che li unisce; il Belvedere possiede la più grande collezione di dipinti di Gustav Klimt esistente al mondo, tra i quali il celeberrimo quadro “Il bacio” Si potranno ammirare anche i due capolavori di Klimt “Girasole” e “Famiglia”, che il Belvedere ha ricevuto nel marzo 2012 dal lascito del collezionista d’arte Peter Parzer; la Hofburg (Palazzo Imperiale), fu la residenza reale degli Asburgo ed è una monumentale testimonianza di cultura ed eredità storica, comprende la Chiesa agostiniana del XIV secolo, gli opulenti appartamenti imperiali con le fantastiche collezioni di argenteria e porcellane, e la Cappella di Corte; ecc.. Cena in ristorante al Prater. Pernottamento.

3° Giorno – VIENNA
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e mattinata dedicata alla visita: la strada del “Graben” è senz’altro tra i luoghi più famosi di Vienna. Al centro c’è la “Colonna della peste”, alta quasi 19 metri, eretta nel 1687 durante una grave epidemia della peste; la Cattedrale di Santo Stefano con le romaniche Torri dei Pagani, la gotica Südturm (torre meridionale) alta 136 m e il magnifico tetto di tegole smaltate; il Palazzo della Secessione che delimita la piazza a ovest, è anche chiamato “Cavolo d’oro”, ed è famoso per le sue foglie di alloro che ricoprono la cupola, disegnate proprio da Klimt; la Heldenplatz (Piazza degli Eroi), storica piazza del centro di Vienna, è una piazza storica del centro di Vienna; ecc.. Pomeriggio libero. In serata, cena in ristorante nel tipico quartiere del Grinzig. Pernottamento in Hotel.

4° Giorno – VIENNA / GRAZ / RIENTRO
Prima colazione in Hotel e partenza alla volta di GRAZ. Arrivo e visita con guida. GRAZ è detta la città verde per i viali e i giardini, ma anche perché ha ottenuto l’interramento della vicina autostrada che avrebbe deturpato il paesaggio delle sue belle colline. Tutto il centro storico (riservato a pedoni, biciclette e tram dagli anni Settanta) è dal 1999 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Questo riconoscimento rende omaggio ai tanti palazzi medievali, rinascimentali, barocchi e jugendstil della riva sinistra del fiume Mur; ecc.. Graz ora ha anche il prestigioso titolo di “City of Design” dell’Unesco; a differenza del titolo di “Capitale della cultura”, l’appellativo di “Città del design” non è limitato ad un anno, ma Graz è e resterà una città di design per sempre, diventando membro del Creative Cities Network: la rete internazionale delle città più creative del mondo per promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale delle città, sia nei paesi sviluppati che in via di sviluppo. Pranzo libero. Partenza per il rientro. Soste lungo il percorso per il ristoro e per la cena libera. Arrivo

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 680,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle SUP./4 STELLE , in camere doppie con servizi privati (3 notti) – Trattamento di mezza pensione, dalla cena del 1° Giorno alla prima colazione del quarto giorno – Cena tipica al Grinzing – Guida in lingua italiana, come da programma – auricolari per tutte le visite – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti – I pranzi – Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 135,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00

DOCUMENTO: Carta di identità valida per l’espatrio


AMATRICE VI ASPETTA … La Valle del Velino e i meravigliosi borghi di ANTRODOCO, CITTADUCALE E CITTAREALE

AMATRICE VI ASPETTA … La Valle del Velino e i meravigliosi borghi di ANTRODOCO, CITTADUCALE E CITTAREALE

1 GIORNO
1 maggio 2025


Descrizione

CITTADUCALE: è situata nel cuore dell’Italia, in Provincia di Rieti e si presenta al visitatore come una terra ricca di fascino. Il borgo sfoggia uno scenario particolarmente suggestivo, ricco di incantevoli panorami e rigogliosa vegetazione. Il suo territorio spazia dai rilievi del Monte Terminillo fino ad arrivare alla Valle del Salto e possiede un aspetto variegato, occupato a oriente da rilievi montani e a occidente dalla verde Piana di San Vittorino; quest’ultima è bagnata dal Fiume Velino, con acque limpide e pescose, oltre che da copiose sorgenti e da suggestivi laghetti di origine carsica, circondati da pioppi bianchi e salici. Fondata nel 1309 dal Re Carlo II d’Angiò, venne chiamata Cittaducale in onore all’erede al trono del reame di Napoli. Fu turbata nel Cinquecento da aspre lotte tra casate rivali che cessarono quando l’imperatore Carlo V la concesse in feudo alla figlia Margherita d’Austria. Nonostante sia evidente il tipico aspetto medievale, la cittadina ha subito nel corso dei secoli delle modifiche in seguito alle ricostruzioni realizzate a causa del disastroso terremoto del 1703. Fa parte dell’originaria cinta muraria, ancora oggi parzialmente conservata e testimonianza della presenza degli Angioini, Porta Napoli, uno degli accessi principali. Cuore pulsante è Piazza del Popolo, luogo di ritrovo per i Civitesi e i visitatori: qui si affacciano la Cattedrale di Santa Maria del Popolo, la Chiesa di Sant’Agostino e il Palazzo dell’Umanità con la Torre Civica, detta anche Torre dell’Orologio.

ANTRODOCO: Situato lungo la via Salaria, è circondato da tre gruppi montuosi. A Nord-Est del paese si erge il Monte Giano (1820 m). Da diversi chilometri di distanza si può notare sul monte la scritta “DVX” latino dux, composta da alberi di pino. La pineta, di circa otto ettari e di 20mila pini, fu realizzata dalla Scuola Allievi Guardie Forestali di Cittaducale nel 1939, con il contributo in braccia di numerosi giovani del posto, come omaggio a Benito Mussolini. La scritta, visibile nelle giornate di poca foschia anche da Roma, è patrimonio artistico e monumento naturale unico in Italia e nel mondo ed è stata recentemente restaurata con i fondi regionali nell’estate del 2004. Merita una visita La Rocchetta, il castello ormai rudere che svetta sul borgo, da cui ammirare l’orizzonte e il panorama naturale che circonda Antrodoco, raggiungibile percorrendo i vicoli del borgo. Dalla via principale si giunge invece a Piazza del Popolo dove si trova la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, con la navata centrale con la caratteristica forma di una barca rovesciata e l’imponente altare ligneo. Poco fuori dal paese sorge la chiesa medievale di Santa Maria Extra Moenia costruita sui resti di un tempio pagano dedicato alla dea Diana. Tracce storiche si possono scoprire al Museo Militare,

AMATRICE: Posta al confine tra Lazio e Abruzzo, si trova Amatrice (955 s.l.m.). Il territorio si articola in un altipiano centrale, tra i 900 e i 1000 metri, ospitante il lago Scandarello e le numerose frazioni che le fanno da contorno. Il territorio è circondato da rilievi che sul lato orientale superano i 2400 metri, in corrispondenza della dorsale principale dei Monti della Laga. Dal 1991 è inclusa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il centro è stato colpito dal terremoto del 24 agosto 2016, è famosa per la celebre tradizione gastronomica legata in particolare agli “Spaghetti all’Amatriciana”, piatto di rilevanza internazionale della cucina italiana

CITTAREALE: nasce nel luogo dell’antico Vicus Phalacrinae, villaggio che ha dato i natali a Tito Flavio Vespasiano nel 9 d.C., imperatore romano e padre di altri due imperatori: Tito e Domiziano. Il fiume Velino che dà vita alla valle, nasce alle falde del Monte Pozzoni presso Cittareale, percorre una stretta valle lambendo le pendici del monte Terminillo. Fondata per volontà di Carlo I d’Angiò assunse il nome di
CIVITA-REALE, sorse come avamposto militare su uno strategico sperone; l’iniziativa fu dettata dall’esigenza di fortificare questa zona, situata all’estremo confine settentrionale del regno di Napoli, per difenderla dalle mire espansionistiche della Santa Sede nonché da quelle delle vicine e bellicose città. Un capolavoro di architettura militare è la Rocca: fu edificata strategicamente, nel corso del 1200, durante la dominazione dell’imperatore Federico di Svevia II. Fu anche il periodo del suo massimo splendore e in cui prese la forma che ora possiamo ammirare. La Rocca è definita anche “Rocca di Re Manfredi” poiché la leggenda vuole che al suo interno sia sepolto Re Manfredi, figlio dell’Imperatore Federico II di Svevia. Proseguimento della passeggiata presso il museo archeologico dedicato all’imperatore Vespasiano.

ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di Cittaducale. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita: CITTADUCALE, ANTRODOCO, AMATRICE, CITTAREALE. Pranzo, dove saranno degustate le specialità della gastronomia locale. Ultimate le visite partenza per il rientro.

QUOITA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 105,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Pranzo in ristorante, bevande incluse – Guida per intera giornata – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – tutto quanto non indicato alla voce “ La quota comprende”


CASTEL DEL MONTE: la capitale dei pastori / Il Castello misterioso di ROCCA CALASCIO / La magia senza tempo del BORGO DI CAPESTRANO

CASTEL DEL MONTE: la capitale dei pastori / Il Castello misterioso di ROCCA CALASCIO / La magia senza tempo del BORGO DI CAPESTRANO


1 GIORNO
27 aprile 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06.30, incontro con il pullman e partenza. Incontro con la guida e visita intera giornata. CASTEL DEL MONTE: è un borgo da favola ed il toponimo Castellum de Montis rende chiaramente l’idea, un centro fortificato, un borgo che si è fermato nel tempo; fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” ed è “la capitale dei pastori”, si hanno infatti notizie di greggi transumanti sin dalla denominazione romana. Sospeso tra le vette del Gran Sasso e la valle del Tirino, un miracolo di pietra! La durata dei ricordi, qui, è più dolce che altrove e si materializza, appena entrati nel borgo, in quei mirabili pezzi di architettura popolare che sono gli antichi portali, le finestre, i “vignali” (le scale esterne), gli archi di passaggio. La compattezza dell’abitato, legata a questioni difensive, esigeva per la forte pendenza del terreno il modello della casa-torre. Le abitazioni, disposte sulle direttrici parallele alle curve di livello (le strade principali) intersecate da vie di collegamento ripide e tortuose, si saldano le une alle altre attraverso archi e volte (gli “sporti”). Nel borgo visita l’arte dei mestieri. Storia della pastorizia e vita quotidiana. Proseguimento per CALASCIO. Trasferimento con bus-navetta al BORGO DI ROCCA CALASCIO. A picco su di uno sperone roccioso che domina la Valle del Tirino e l’altopiano di Navelli giace, bellissimo il CASTELLO DI ROCCA CALASCIO, simbolo indiscusso d’Abruzzo e spettacolare roccaforte incorniciata da uno scenario d’eccezione. La fortezza, infatti, svetta a 1460 metri tra le alture imponenti del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, regalando uno scorcio memorabile, che ha convinto il National Geographic ad inserirlo nella lista dei 15 Castelli più spettacolari del mondo. In un Abruzzo così ricco di fortificazioni tanto diverse tra loro per forme, funzioni e sistemi di costruzione, quello di Rocca Calascio è il castello che più di ogni altro richiama alla mente il fascino antico del Medioevo. Non a caso furono girate qui scene di film cult come “Ladyhawke” e “Il Nome della Rosa”, mentre la sua struggente bellezza continua ad attirare l’attenzione di visitatori da tutto il mondo. Questa splendida fortezza, originaria dell’anno mille, si mostra in tutto il suo fascino nelle forme classiche dei castelli del Quattrocento, con una pianta quadrata regolare, quattro torri cilindriche agli angoli e un mastio centrale dominante. Il Castello fu a lungo legato alla Baronia di Carapelle, per poi passare, nella seconda metà del ‘400 ai Piccolomini e, nel 1579, alla nobile famiglia fiorentina dei Medici. Ai piedi del Castello, appena sotto la famosa torre di guardia, c’era l’antico borgo fortificato di ROCCA CALASCIO che, da paese abbandonato, si è convertito oggi in un suggestivo albergo diffuso. CAPESTRANO, piccolo borgo che offre ai visitatori un’esperienza unica per la sua ricca storia, per la cultura e per la squisita bellezza naturale dell’Abruzzo. Il centro storico di Capestrano è interamente racchiuso tra antiche mura ed è un misto di architettura medievale e rinascimentale. La chiesa di Santa Maria del Rosario è dove si trova la tomba di Antonio Piccolomini e, secondo la leggenda, fu anche il luogo in cui fu battezzato San Giovanni di Capestrano. Partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e fine dei servizi.

N.B. Tragitto per visita al CASTELLO DI ROCCA CALASCIO – Il bus arriva al paese di CALASCIO e parcheggia – Trasferimento al Borgo di ROCCA CALASCIO – Per la visita al Castello proseguimento a piedi in pendenza per circa 20 minuti. Consigliamo quindi di portare scarpe da trekking, o scarpe da tennis con suola rinforzata – Chi non desidera fare l’intero percorso, può farne una parte per foto e rimanere al Borgo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax ) € 110,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo tipico con bevande – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”